Parziali: 14-20, 34-32, 52-56, 67-78
Energia: Watson 17, Troupe 9, Darby 15, Kremen 6, Milosevic 10, Bratoloveanu, Minea, Vlaicu, Karpelesz 4, Tal, Aktas, Glyniadakis 6. Coach: Constantinides
Enel Brindisi: Pullen 14, Harper 9, James 10, Bulleri, Cournooh, De Gennaro n.e., Di Salvatore n.e., Denmon 9, Zerini, Turner 12, Mays 14, Eric 10. Coach: Bucchi
Dopo la sconfitta interna contro l’Energia, le speranze di superare le “last sexteen” di Eurochallenge si erano ridotte al lumicino. In quei giorni tifosi, giornalisti, società e squadra, sostenevano che era necessario un miracolo. Ed il miracolo è compiuto. Brindisi ha vinto ad Astana, ha demolito l’Okapi Aalstar e, infine, a vinto a Targu Jiu. Cosi la qualificazione tra le migliori otto della competizione europea è arrivata.
Non è stato semplice vincere in Romania. Davanti ad una squadra già qualificata e, quindi, con la testa sgombra, James e compagni hanno dovuto mettere sul parquet di gioco il massimo della determinazione. La classe ha fatto il resto. Brindisi ha giocato bene il primo quarto, ha subito il secondo, è andata – addirittura – 8 punti sotto nel terzo. Poi la rimonta, propiziata da Harper (tornato ai buoni livelli della prima parte della stagione) e consolidata da un finale strepitoso di Marcus Denmon. Ottime notizia anche sul fronte pivot dove Eric e Mays hanno offerto un grosso contributo in attacco mentre Zerini è tornato ad essere il gladiatore difensivo ammirato nel corso degli anni.
Adesso avanti i francesi del Nanterre. Si giocherà in Francia il 10/3. Rivincita a Brindisi il 12/3 ed eventuale bella in terra transalpina il 17/3. Chi passa sarà ammesso alla final four che si giocherà il 24 ed il 26 Aprile.
La gara:
Partono meglio i rumeni che vanno subito sul 4-2. Ben presto Brindisi trova concentrazione e buone percentuali e assesta un ottimo break di 11-2 grazie ai canestri di James, Turner ed Eric (6-13 dopo 6′ di gioco).
Quando L’Energia risponde con un controbreak di 6-0, Brindisi reagisce alla grande ed infila 7 punti consecutivi grazie ad una tripla di James, due liberi di Mays ed un canestro di Denmon (12-20 ad 1’17” dalla prima sirena). Nell’ultimo minuto i rumeni accorciano fino al 14-20 con cui si chiude il primo periodo.
Nel secondo quarto, Enel ed Energia sparano a salve per oltre 3 minuti. Una bomba di Pullen riporta i viaggianti a 7 punti di vantaggio (16-23), poi Brindisi subisce la fisicità e la velocità dei rumeni che recuperano tutto il margine e, guidati da un pubblico caloroso e rumoroso, si portano a +4 (29-25). Cinque punti di Pullen (tripla e sottomano) evitano che i padroni di casa prendano il largo, poi Mays ristabilisce la parità (32-32) prima che due tiri liberi di Glyniadakis portino le due squadre negli spogliatoi con l’Energia in vantaggio di due punti.
Al rientro in campo, i rumeni difendono bene e partono in contropiede aumentando il vantaggio. Sul 41-34 Bucchi chiama time-out ma i gialli non si fermano a vanno a +9 (45-36). L’Energia gioca con la tranquillità di chi non è obbligata a far risultato e mette dentro tiri difficili. L’Enel soffre ma tira fuori gli artigli.
Sotto di 9 punti (47-38), Brindisi aumenta l’intensità difensiva mentre in attacco Turner e Mays mettono a segno canestri importantissimi (49-45). Poi viene fuori Demonte Harper che con cinque punti consecutivi propizia il nuovo vantaggio dei biancazzurri siglato dai canestri di Mays ed Eric. A 10′ dal termine è 52-56.
In avvio di ultimo periodo, Brindisi mette subito le cose in chiaro: due canestri di Eric ed uno di Harper danno il +8 (54-62), poi due triple consecutive di Denmon e Pullen segnano il primo vantaggio a doppia cifra (56-68 a 6′ dal termine). All’Enel serve solo difendere bene e trovare conclusioni facili. Cosi è. Termina 67-78.
Angela Gatti
Pubblicato il: 24 Feb, 2015 @ 19:53
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