Serata di puro terrore quella di venerdì 11 ottobre, in via Provinciale San Vito, quando un bambino di 10 anni è stato strappato dalle mani della sorella maggiore da un uomo di 29 anni, originario del Gambia. Il rapido intervento della polizia ha evitato il peggio e il piccolo è stato restituito sano e salvo alla sua famiglia.
Erano le 20:30 circa quando il bambino stava passeggiando insieme alla sorella 19enne sul marciapiede di via Provinciale San Vito, vicino casa. Improvvisamente, un uomo dall’altro lato della strada ha attraversato, ha colpito la ragazza con uno schiaffo e ha afferrato di peso il fratellino, colpendolo a sua volta, per poi fuggire in direzione dei binari ferroviari di via Osanna.
La giovane, terrorizzata, ha iniziato a urlare disperatamente, attirando l’attenzione dei passanti, mentre qualcuno ha chiamato il 113. Fortunatamente, una pattuglia della polizia era già nelle vicinanze per un altro servizio. Gli agenti, notando l’auto ferma e la giovane in evidente stato di panico, si sono immediatamente diretti verso la scena. Hanno visto l’uomo correre con il bambino stretto a sé e sono riusciti a fermarlo prima che raggiungesse i binari.
Grazie al tempestivo intervento, l’uomo è stato bloccato, ammanettato e il bambino è stato subito riconsegnato alla sorella.
Sul posto sono giunte altre pattuglie della polizia e un’ambulanza del 118, che ha prestato soccorso ai due fratelli, visibilmente scossi e con lividi a causa dell’aggressione subita.
Il 29enne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati ad atti osceni davanti ai minori e minacce con coltello, è stato arrestato con l’accusa di sequestro di persona, lesioni personali e porto abusivo di armi. All’interno del suo zaino sono state trovate catene e altri oggetti contundenti. Su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato condotto in carcere.
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