May 25, 2025

discarica formica  (3)Alcuni recenti esami eseguiti dei tecnici ARPA in contrada Autigno avrebbero rilevato dei leggeri sforamenti dei livelli di dicloretilene e dicloropropano in due pozzi di recente realizzazione.

In attesa di comprendere cause e responsabili dell’inquinamento, l’Arpa – come previsto – ha comunicato le risultanze delle analisi agli enti preposti, compresa la Procura di Brindisi.

 

Secondo la Formica Ambiente (che da circa un mese stocca i rifiuti provenienti dall’Oga di Brindisi) gli sforamenti non dipendono dalla propria attività, in quanto nel suo percolato non vi sarebbe alcuna traccia di queste sostanze.

A titolo cautelativo, comunque, l’azienda ha stabilito di chiudere l’impianto per tutti i propri clienti eccetto ai Comuni del Brindisino.
Per il momento, quindi, la società ha evitato una nuova “emergenza rifiuti” per Comuni della provincia di Brindisi ma, al contempo, ha invitato la ditta Nubile (gestore dell’impianto di biostabilizzazione e della discarica Autigno, titolata ad accettare i rifiuti dell’Oga prima della chiusura disposta dalla Regione) ad attivarsi per individuare entro 30 giorni un sito alternativo.

 

Nel frattempo, la stessa Formica Ambiente Srl ha proposto ad Arpa di realizzare (a proprie spese) una campagna di rilevazioni che stabilisca la direzione della falda e, quindi, la possibilità di accertare con più precisione ogni responsabilità degli eventuali sforamenti delle sostanze inquinanti.

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