Questa mattina la Polizia Municipale di Brindisi ha eseguito alcuni accertamenti nei confronti di due noti lidi del litorale brindisino: L’Arca di Noè e Lido San Benedetto.
Alcune pattuglie del settore edilizia del comando di Brindisi, su disposizione del settore Urbanistica e come disposto dall’Autorità Giudiziaria, hanno verificato l’ottemperanza dei provvedimenti amministrativi di demolizione totale dei manufatti edilizi.
Come mostrano le foto i lidi versano in stato di abbandono, ad oggi, non posso essere utilizzati.
Contestualmente altri agenti della PM brindisina hanno eseguito controlli su due immobili in corso di edificazione in Contrada Apani.
Guardate che il lido Arca di Noè non è per niente in stato di abbandono. Anzi e proprio grazie al
titolare dell’arca di noè che quel tratto di spiaggia e pulito ed in manutenzione. Anche perché lo stabilimento confinante (quello dell’intendenza di finanza) è completamente fatiscente e quello si in stato di completo abbandono (grazie ai fruitori che finché hanno potuto usufruire delle cabine a prezzi ridicoli lo hanno fatto, ma quando avrebbero dovuto sistemare il lido sono scomparsi magicamente). Non so se la polizia municipale è intervenuta si propria iniziativa o sollecitata da altri, ma credo che se non rompessero le palle alle persone che lavorano sarebbe meglio visto che di altre e più significative situazioni da “sanare” a Brindisi sono la regola non l’eccezione !!!!! SMETTETELA !!!!
Ma l’autore dell’articolo dove le trova (O CHI GLI SUGGERISCE) le notizie così false e, ovviamente, strumentali agli interessi di altri gestori di Stabilimenti balneari. Il diritto dovere di cronaca dovrebbe essere equilibrato e, ovviamente, di non di parte, I brindisini sanno benissimo quali sono i siti fatiscenti, quali sono quelli regolari, etc., etc. che, purtroppo, non vengono “toccati”. Il Lido del Carabiniere, ad esempio, è nato e sorge interamente sugli scogli. Chi ha dato le prescritte autorizzazioni a colmare gli scogli con tanto di quel cemento che sarebbe sufficiente a costruire un palazzo?. La spiaggia dei VV.UU. ancora peggio, etc. etc. etc. E’ ora di finirla con le pagliacciate!!!!
L’articolo a cui si riferisce è stato redatto sulla base di un comunicato inviato dal Comandante della Polizia Municipale.
E’ il Comandante Nigro a rendere noto che vi sono “provvedimenti giurisdizionali” e “amministrativi” che hanno “disposto la demolizione totale dei manufatti edilizi” e che erano “in corso dovuti accertamenti disposti dal settore urbanistica” nei confronti dei lidi e che “i due ex lidi versano in stato di abbandono e risultano privi di ogni possibile utilizzazione”.
Pertanto rigettiamo le sue indimostrate accuse e la invitiamo ad essere più attento quando entra in casa altrui e critica la redazione per pubblicare “notizie false” e “strumentali”. Lei sa per certo che è falso che vi siano provvedimenti che dispongono la demolizione dei manufatti? Lei sa per certo che falso che la PM di Brindisi si è recata nei luoghi per controllare? lei è convinto che “ad oggi” i lidi possono essere utilizzati? A casa nostra, laddove le accuse di falso non corrispondano al vero, si configura la diffamazione.