July 1, 2025

Con la Programmazione Europea 2000- 2006 “Interreg III A Grecia Italia” l’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica del Sindaco Federico, con la progettazione della Responsabile dell’Area Storico Culturale, Arch. Marina Carrozzo, otteneva un finanziamento di 1.400.000,00 euro per il recupero dell’ex Convento di S. Domenico da destinare a Scuola Internazionale di Gastronomia del Mediterraneo. Con quel finanziamento furono recuperate le facciate e il tetto dell’intera struttura monumentale, inoltre fu realizzata tutta l’attività didattica della scuola così come previsto dal progetto

Nel 2008 l’Amministrazione Comunale del Sindaco Federico determinò le condizioni amministrative e tecnico-progettuali per ottenere con l’ Asse Interventi di Area Vasta Brindisina, un ulteriore finanziamento regionale per il recupero dell’ex Convento di San Domenico, per un importo di euro 945.696,80.

Il 01.10 2009 con Delibera di Giunta dell’’Amministrazione del Sindaco Federico, il Comune di Ceglie,anche per il completamento del Convento di San Domenico, nell’ambito “Interreg 2007-2013” approvava il Progetto “IN.C.O.ME”

Con Delibera n. 233, del 29.11.2011 la Giunta Comunale del sindaco Caroli prendeva atto del finanziamento , ottenuto su un piatto ben servito, e solo dopo quindici mesi approvava il progetto preliminare per il completamento funzionale del Convento di S. Domenico.
La somma prevista per i lavori al Convento di S. Domenico veniva determinata in 231.429,77 euro.

Il 15.12.2011. durante i lavori previsti dal finanziamento dell’Area Vasta Brindisina del 2008 lo storico Michele Ciraci e l’allora consigliere comunale Tommaso Argentiero si rendevano conto che sui mezzi di trasporto della ditta c’erano residui di intonaco con strati di affresco.
Immediatamente il consigliere comunale Tommaso Argentiero, presentava una interrogazione urgente al sindaco e la comunicava immediatamente alla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici della Puglia, evidenziando che all’interno della struttura monumentale, sotto gli intonaci, c’erano degli affreschi che potevano essere di grande valore storico e culturale.

In seguito alla segnalazione, la Soprintendenza per i Beni Storici della Puglia, in data 20 dicembre 2011, effettuava un sopralluogo e verificava la fondatezza della segnalazione, prescrivendo al Comune di Ceglie Messapica, proprietario del bene storico, la necessità di un indagine stratigrafica da eseguirsi negli ambienti oggetto d’intervento e ne determinava la sospensione momentanea dei lavori.
In data 25 Gennaio 2012 il Restauratore incaricato dalla ditta appaltatrice dei lavori di restauro del Convento Domenicano presentava la relazione dei saggi stratigrafici

In seguito alle prescrizioni della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici , con Determina n. 363 del 14.06.2012, il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Ceglie approvava la Perizia di Variante per il recupero del Convento di San Domenico .

Con questo comunicato si vuole evidenziare che se quei magnifici affreschi esistono e sono stati salvati dalla superficialità dell’allora amministrazione Caroli lo dobbiamo a un consigliere comunale di opposizione e a uno storico di Ceglie che hanno fatto con coscienza e sensibilità il loro dovere. In caso contrario sarebbero finiti al macero.

Come Partito Democratico prendiamo atto, con grande soddisfazione che la Regione Puglia si fa carico, con uno specifico finanziamento di 200.000,00 euro al Comune di Ceglie Messapica, del recupero degli affreschi rinvenuti nell’ex Convento dei Domenicani e ci impegniamo a seguire e vigilare su tutto l’iter amministrativo e dei lavori

 

Partito Democratico Circolo di Ceglie Messapica

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