May 25, 2025

Con una convocazione ordinaria il comitato portuale è stato chiamato a riunirsi il prossimo 18 dicembre per decidere su due punti all’ordine del giorno. Uno di questi prevede il rilascio della concessione alla società Grimaldi Euromed S.p.A. per la durata di 20 (venti) anni.
Si Democrazia sin dall’inizio, pur esprimendo apprezzamenti per la compagnia marittima GRIMALDI e circa l’essere una risorsa la sua presenza nel porto di Brindisi, per le ricadute che essa assicura, ha espresso il proprio dissenso al rilascio della concessione in questione, per come richiesta, avendo questa ad oggetto le principali e più appetibili banchine di cui attualmente dispone il porto di Brindisi, alle quali GRIMALDI può ben attraccare le proprie navi, senza divenirne il concessionario esclusivo, per un periodo di tempo, peraltro, di così notevole durata.

 

Varie sono state le proposte formulate da SI DEMOCRAZIA volte al reperimento di soluzioni che meglio contemperino l’interesse pubblico, prevedendo la concessione a Grimaldi di solo alcune delle banchine in questione ed una più ridotta durata della concessione, o altre possibili ipotesi, quali la previsione che  Grimaldi attrezzi a proprie spese altre zone del porto di Brindisi, con investimenti che poi recupererebbe appunto con la concessione in uso di tali zone, lasciando libere e disponibili, in tutto in parte, quelle, attualmente le più appetibili, di cui ha chiesto l’affidamento esclusivo in concessione.

Nessuna di tali proposte risulta esser stata ascoltata, ed invero non risulta esser stato neppure avviato alcun tentativo di discussione di tali proposte.

 

Si Democrazia, pertanto, non può che ribadire il proprio già manifestato dissenso al rilascio della concessione in questione, nei termini in cui attualmente essa è stata richiesta da GRIMALDI.

 

Tale dissenso, trovando fondamento in evidenti ragioni di pubblico interesse, è anche condiviso – per quanto noto – dagli enti locali maggiormente ed istituzionalmente rappresentativi del territorio di Brindisi e della Puglia, ossia da Comune e Provincia di Brindisi e dalla Regione Puglia.
E’ vero che tali enti in sede di Comitato Portuale rappresentano solo 3  dei 22 componenti del Comitato Portuale (per un anomalia della legge istitutiva delle Autorità Portuali in via di cancellazione anche e proprio per tale assurda anomalia), ma è anche vero che il voto di tale Enti è quello che esprime la volontà dell’intera comunità pugliese, di cui, chi è chiamato ad amministrare l’Autorità portuale, anche quale componente del Comitato, non può non tenere conto.
Si Democrazia, pertanto, invita il Commissario dell’Autorità Portuale di Brindisi e tutti i restanti componenti del Comitato Portuale a prendere atto della volontà già espressa o che sarà espressa dal Comune, dalla Provincia e dalla Regione Puglia, rigettando la richiesta di concessione in questione o differendo l’esame della medesima, affinchè venga riformulata da Grimaldi secondo condizioni che contemperino le esigenze della stessa compagnia con gli interessi collettivi del territorio e delle comunità di Brindisi e pugliesi.

 
Non può assolutamente accadere, perché sarebbe veramente grave, che la volontà espressa da Comune, Provincia e Regione, ossia dagli enti rappresentativi dell’intero territorio della provincia di Brindisi e di Puglia, possa restare inascoltata.
 Roberto Fusco
Consigliere Comunale di SI DEMOCRAZIA

No Comments