I Carabinieri della Stazione di Mesagne, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Davide Guido Stranieri, 45enne del luogo domiciliato a Tuturano, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Stranieri era agli arresti domiciliari, dopo che l’11 novembre scorso fu trovato in possesso di 306 grammi di marijuana, un grammo di hashish, un bilancino di precisione e vario materiale per la lavorazione e il confezionamento dello stupefacente.
L’uomo, all’atto del controllo presso la sua abitazione, ha gettato repentinamente nel water della sostanza e azionato ripetutamente lo scarico, consegnando, spontaneamente, ai militari operanti 3 involucri di marijuana per un peso di 7 grammi che prelevava da un contenitore di cartone per il tabacco, posato su una mensola della cucina.
Inoltre, nel corso della perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti ulteriori 3 dosi di hashish per complessivi 4.3 grammi, occultati nel soggiorno e 10 dosi di marijuana, per complessivi 16 grammi, recuperati dal tombino di scarico del bagno.
Tutto lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.
Sempre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Brindisi hanno, invece, tratto in arresto, in flagranza di reato, il 20enne Alessandro De Mitri.
L’operazione è stata eseguita nel pomeriggio di ieri nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio operato a San Pietro Vernotico.
I Carabinieri hanno fermato una Fiat Panda e sottoposto a perquisizione personale i due occupanti, rinvenendo sul De Mitri due involucri in cellophane ciascuno con 2,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione, il tutto sottoposto a sequestro. Su disposizione dell’A.G., al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
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