June 6, 2025

Si è tenuta stamani, nella Sala Giunta di Palazzo Nervegna, la conferenza stampa di presentazione della giornata di studio “La nuova Programmazione Europea 2014-2020 – I fondi a gestione diretta UE” che si svolgerà lunedì 12 maggio prossimo, nella sala universitaria dello stesso Palazzo Nervegna. All’incontro hanno partecipato il vice sindaco con delega alla Programmazione Europea Giuseppe Marchionna, il capo di gabinetto Angelo Roma ed i sindaci degli altri due Comuni del Brindisino che hanno promosso l’iniziativa: Franco Scoditti per il Comune di Mesagne ed Alberto Magli per il Comune di San Vito dei Normanni. Presente anche Damiano De Nitto, responsabile di “SPS Servizi Innovativi sas”, la società che fornirà il supporto tecnico all’iniziativa stessa.
Nel corso del suo intervento introduttivo il vice sindaco Marchionna ha spiegato che “la nuova programmazione Comunitaria 2014 – 2020 offre agli Enti pubblici dei contributi per l’efficienza istituzionale e per ottimizzare sia la qualità dei servizi pubblici che l’utilizzo delle infrastrutture locali. Molteplici sono, a tal fine, gli strumenti finanziari messi a disposizione dall’Unione Europea a favore delle Pubbliche Amministrazioni in diversi settori. Gran parte di tali risorse viene garantita attraverso i Fondi a gestione diretta dell’Unione Europea, i quali saranno oggetto della 1^ Giornata di studio del 12 maggio. L’obiettivo – ha spiegato Marchionna – è definire una prima base di ‘rete’ tra le Pubbliche Amministrazioni. Negli ultimi venti anni, infatti, la Puglia in generale ed il Comune di Brindisi in particolare hanno sfruttato poco i fondi comunitari, rappresentati per lo più dai cosiddetti POR. Con la nuova Programmazione Europea 2014-2020, invece, per la prima volta proviamo a competere sul piano europeo, intercettando risorse che vedranno la gestione diretta della stessa UE”.

“Esiste una differenza sostanziale – ha affermato il sindaco di Mesagne Scoditti – tra i fondi a gestione diretta ed i fondi strutturali che erano su bandi comunitari gestiti dalla Regione Puglia e per i quali i nostri comuni hanno spesso incontrato difficoltà: la quota di cofinanziamento prevista per questi ultimi, infatti, incideva sul Patto di Stabilità. La giornata di studio prevista per lunedì prossimo servirà di fatto a comprendere le modalità di accesso a tali fondi ed anche ad individuare quali sono i settori che possono incidere maggiormente”.

 

“I fondi a gestione diretta – ha affermato il sindaco di San Vito dei Normanni Magli – ci sono sempre stati, ma nel Sud Italia spesso vengono persi. Solo grazie all’azione dell’Area Vasta siamo riusciti ad intercettare molte risorse. La nostra sfida, oggi, è riuscire ad intercettare i fondi della nuova Programmazione Europea e creare una rete di Amministrazioni Pubbliche che possano interfacciarsi con le Amministrazioni di altre realtà. Il nucleo di partenza è già molto valido e solido (l’Area Vasta comprende 19 Comuni, più Brindisi capofila), ma dobbiamo ampliarlo, abbracciando l’intera area salentina, quindi coinvolgendo Lecce e Taranto. L’obiettivo, pertanto, è quello di puntare a creare un soggetto valido dal punto di vista progettuale, ma anche in grado di essere riconosciuto dal punto di vista dei rapporti. Questa è la sfida che lanceremo lunedì prossimo agli altri soggetti potenzialmente interessati, cerando intanto il consenso dell’intero territorio brindisino”.

 

“Si tratta di una sfida ambiziosa – ha concluso De Nitto della ‘SPS Servizi Innovativi sas’ – perché con i fondi a gestione diretta ci misuriamo con territori ristretti per costruire rapporti con l’Europa intera. A maggior ragione, per fare questo, è necessario dotarsi di supporti tecnici adeguati. E’ importante sottolineare che le risorse sono davvero tante e non finanziano infrastrutture, ma innovazione, sistemi, ricerca e modalità di sviluppo. E questi sono i temi che verranno affrontati lunedì prossimo, 12 maggio, nel corso della 1^ Giornata di Studio”.

 

C.S.

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