Nel pomeriggio di oggi, Giovedì 2 Marzo, presso la Scuola media di san Michele Salentino si è tenuto l’incontro pubblico di presentazione del progetto Le Note dell’Arcobaleno.
Erano presenti, insieme al professor Adolfo Marciano, Dirigente dell’istituto comprensivo “Giovanni XXIII”, la Professoressa Pompea Urgese, referente del progetto, una rappresentanza delle maestre e diversi genitori dei piccoli alunni della Scuola d’Infanzia dell’Istituto.
Scopo dell’incontro era infatti quello di illustrare ai genitori le finalità, i modi e i tempi di svolgimento del progetto in questione.
“Si tratta di una iniziativa rivolta ai bambini di 5 anni, che l’anno prossimo entreranno nella Scuola primaria – ha spiegato la Professoressa Urgese – Divisi in due gruppi, di una ventina di alunni ciascuno, seguiranno un percorso di 11 ore, tra marzo e maggio. Durante questi incontri, mi sforzerò di far acquisire ai bambini i primi rudimenti di un linguaggio espressivo importante come la musica, accompagnata dall’espressione corporea. Mi piacerebbe che i piccoli alunni imparassero a conoscere il pentagramma e le note, ad eseguire in gruppo semplici ritmi battendo le mani, a modulare la voce e, se saremo bravi, a suonare qualche elementare strumento ritmico e a conoscere e classificare i principali strumenti musicali”.
Il progetto sta molto al cuore al Dirigente scolastico, professor Adolfo Marciano:
“ Le note dell’Arcobaleno si inserisce in una prospettiva di continuità verticale tra i diversi ordini di scuola che compongono l’Istituto che dirigo. La Scuola secondaria da anni offre agli alunni ore opzionali di strumento musicale: flauto, pianoforte, violino e fisarmonica. L’Orchestra del “Giovanni XXIII” è attiva da tempo con lusinghieri risultati. Gli stessi insegnanti di strumento della Scuola secondaria svolgono attività di orientamento per gli alunni del quinto anno della Scuola primaria. Ora, con questo progetto, l’ambizione è quella di portare un’attività simile agli scolari più piccoli, quelli della Scuola dell’Infanzia, appunto. Senza contare che, se è vero che “la bellezza salverà il mondo”, come scrive Dostoevskij, allora non è mai troppo presto per introdurre i bambini alle gioie della musica, espressione suprema di armonia e bellezza”.
comunicato stampa
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