ANPI Puglia, ARCI Puglia, CGIL Puglia, Fondazione Rita Maierotti, IPSAIC, LIBERA Puglia e RETE DELLA CONOSCENZA Puglia condividono e sostengono la proposta avanzata da un ampio gruppo di consiglieri regionali, di ripristinare nello statuto della Regione il riferimento alla Resistenza tra i valori che ispirano l’istituzione pugliese. Si potrà in questo modo rimediare a una modifica intervenuta anni or sono, che soppresse quel riferimento esplicitamente menzionato nello statuto originario.
La Puglia, nell’ambito della Repubblica democratica e della sua Costituzione, non può inoltre che valorizzare lo specifico e notevole contributo dato da migliaia di pugliesi alla Resistenza antifascista che gettò le basi della nostra democrazia, senza dimenticare l’altissimo e gravoso prezzo pagato da molte nostre città durante i rastrellamenti dell’esercito tedesco.
Reinserire nella Carta regionale le radici antifasciste significa inoltre ricordare e rendere indelebili quelle figure che pagarono con la vita la loro opposizione alla dittatura nazifascista, come i 15 pugliesi che furono trucidati alle Fosse Ardeatine.
Le celebrazioni per il 70° anniversario della lotta antifascista negli anni 1943-45, che vide uomini e donne della Puglia protagonisti, saranno felicemente coronate da una modifica statutaria in piena coerenza con questa ispirazione e con la stessa partecipazione che la Regione, in tutte le sue articolazioni, sta assicurando alle manifestazioni commemorative.
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