May 29, 2025

A seguito di indagini condotte dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Brindisi, coordinate dal Sostituto Procuratore Dr. Costantini della locale Procura della Repubblica, è stata individuata una procedura che permetteva il rinnovo delle patenti di guida professionali senza che venisse frequentato, da parte degli interessati, alcun corso obbligatorio abilitante all’esercizio di autista professionale per trasporto di merci e persone.

 
L’indagine è scaturita dalla segnalazione da parte del personale della Motorizzazione Civile di Brindisi, circa alcune anomalie nell’istruzione delle pratiche di rinnovo dei cosiddetti CQC (Carta di qualificazione del conducente) provenienti tutte da una stessa autoscuola ubicata nel nord brindisino.
L’attività incessante operata per tutto il periodo delle indagini, durate un anno, ha permesso alla Polizia Stradale di Brindisi, a seguito di mirate perquisizioni delegate dall’Autorità Giudiziaria, di individuare l’ideatore del sistema, G.C. 49 anni di Alberobello (BA), istruttore di autoscuola in Fasano.
Lo stesso riceveva un corrispettivo per il rinnovo del CQC da parte dei richiedenti, producendo falsamente le attestazioni di frequenza dei corsi presso l’autoscuola e il visto del funzionario preposto, con i relativi timbri, rilasciato dalla Motorizzazione Civile di Brindisi.

 
Anche i possessori di patenti di guida professionale sono stati oggetto di indagine da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Nel corso delle perquisizioni presso i luoghi in uso al G.C. , gli operatori della Polizia Stradale di Brindisi hanno rinvenuto e sequestrato anche numerosi computer, fissi e portatili, hard disk, sofisticate stampanti, scanner e supporti informatici utilizzati dallo stesso per produrre la documentazione falsa; inoltre sono stati rinvenuti un i-phone di dubbia provenienza, numerose polizze assicurative false, nonché tagliandi di revisione in bianco, falsificati in più di un’occasione dal G.C. per attestare la revisione di veicoli in realtà mai avvenuta.

 
Come già indicato, per i reati per cui si procede, oltre al G.C., sono state finora indagate in concorso con l’organizzatore 11 persone, mentre l’attività di monitoraggio del fenomeno è in costante attuazione su tutta la provincia brindisina.

 

Ricordiamo che, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi Informativi e Statistici con circolare  n. 7787  del 3 aprile 2014 emessa dalla Direzione generale per la Motorizzazione in attuazione del DM 20 settembre 2013, stabilisce che i conducenti professionali per autotrasporto di persone o cose con patente delle categorie C1, C, C1E, CE, D1, D D1E, DE hanno l’obbligo di una qualificazione iniziale e di una formazione periodica per il conseguimento della c.d. carta di qualificazione del conducente (CQC) che va rinnovata ogni 5 anni, indipendentemente dalla scadenza della patente, mediante la frequenza di apposito corso di aggiornamento della durata complessiva di 35 ore ed è composto da 21 ore relative alla parte comune e 14 ore relative alla parte specifica.

 

Il corso è tenuto da autoscuole che svolgono corsi di teoria e di guida per il conseguimento di tutte le categorie di patenti di guida: tale condizione può essere soddisfatta anche attraverso l’adesione ad un consorzio;
• centri di istruzione automobilistica, costituiti da consorzi di autoscuole, che svolgono corsi di teoria e di guida per il conseguimento di tutte le categorie di patenti di guida;
• limitatamente alla tipologia di qualificazione CQC afferente allo specifico settore, enti che abbiano maturato, anche direttamente all’interno delle associazioni di categoria, almeno 3 anni di esperienza nel settore della formazione in materia di autotrasporto e funzionalmente collegati a:
1. associazioni di categoria dell’autotrasporto di cose membri del Comitato centrale per l’albo nazionale degli autotrasportatori;
2. associazioni di categoria dell’autotrasporto di persone firmatarie di contratto collettivo nazionale di lavoro di settore;
3. federazioni, confederazioni, nonché articolazioni territoriali delle associazioni di cui ai punti 1 e 2.

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