May 25, 2025

rollo-asiQuesta mattina, presso la sede del Consorzio Asi, il Presidente Marcello Rollo ha tenuto una conferenza stampa.
L’obiettivo era quello di riepilogare l’attività eseguita, informare sui diversi progetti in cantiere e relazionare sugli argomenti che hanno avuto spazio sulla stampa negli ultimi giorni.

Tra gli interventi principali operati dal Consorzio dell’Area Industriale, Rollo ha ricordato il Parco del Cillarese, la piattaforma retro portuale e le attività inerenti il collegamento ferroviario tra il porto di Brindisi e la zona industriale.

 

Questo l’elenco delle attività:

Con riferimento all’attività svolta dal Consorzio per favorire lo sviluppo del territorio:
una doppia rete di distribuzione di acqua industriale, una proveniente da AQP e una dall’invaso del Cillarese;-
Realizzazione e gestione del metanodotto in zona industriale;
Ampliamento del metanodotto ad una pressione utilizzabile dalle PMI;
una rete ferroviaria interna alla zona industriale di circa 7 Km lineari;
realizzazione di una rete stradale di circa 29 Km;
realizzazione di un impianto di Pubblica Illuminazione di circa 300 punti luce;
un impianto di videosorveglianza con 30 telecamere attive (è in corso d’opera la realizzazione di una controll-room per un controllo h24 della zona industriale);
gestione del verde pubblico;
posa in opera di cavidotti d’attesa per fibra ottica;
apertura del posto di ristoro in zona industriale h24;
consulenza alle imprese per il corretto insediamento dall’acquisto del terreno alla concessione edilizia e inizio attività;
espropri di terreni per insediamenti industriali;
consulenza alle aziende in relazione alle problematiche poste dal S.I.N.;
gestione della diga del Cillarese dove ha ottenuto la certificazione OHSAS 18001 sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e ha creato le condizioni per la nascita dell’Oasi di protezione faunistica e del Parco del Cillarese, con progetto congiunto con il Comune per l’apertura al pubblico;
rapporti di fornitura di beni e servizi necessari per l’attività dell’Ente con aziende locali per diversi milioni di euro;
marketing, internazionalizzazione ed informazione sulle potenzialità delle aziende del territorio

 

Con riferimento alle iniziative in corso e programmatiche, corrispondenti ai numerosi tavoli di lavoro aperti con l’Amministrazione Comunale,si segnalano le più significative:
PUG,
piastra logistica retroportuale e stazione elementare elettrificata ai confini della zona industriale che toglierà la formazione dei treni merci dalla stazione centrale,
piattaforma rifiuti,
S.I.N.,
Sicurezza,
Zona Franca doganale,
Zona Economica Speciale,
Parchi del Cillarese,
Officina dell’Innovazione complementare all’Hub della conoscenza.
Tutta questa attività ha consentito la creazione della zona industriale più grande e meglio infrastrutturata della Puglia ed una delle migliori in Italia, avendo contribuito in maniera sostanziale all’insediamento delle note realtà industriali ed alla creazione di numerosi posti di lavoro.

 

Rollo, affiancato dalla D.ssa Barbara Branca, ha poi affrontato la questione dell’appalto del vettoriamento del metano.
A tal proposito ha ribadito il perseguimento del fine pubblico istituzionale di estendere la rete alle PMI, per contribuire ad aumentarne la competitività.
“Infatti, i progetti presentati nel corso degli anni dal Consorzio per l’ampliamento della rete di metano non hanno ottenuto i finanziamenti necessari. L’ultima determina del Dirigente del Servizio Reti e Infrastrutture materiali per lo Sviluppo della Regione Puglia, ha escluso dal finanziamento proprio le opere riguardanti l’ampliamento delle rete di gas metano per le quali, a causa del comodato gratuito in essere con SNAM, non era dimostrata la sensibilità finanziaria della gestione” e cioè non era dimostrato un ritorno economico connesso con la gestione, tale da assicurare il mantenimento in efficienza delle opere.
In particolare si è voluto evidenziare che la volontà del consorzio è sempre stata quella di far giungere la rete di distribuzione a tutte le 270 industrie della Z.I. (e non solo alle attuali 4/5 che utilizzano grandi quantità il gas).
Rollo ha ricordato il contrasto sorto con Snam in relazione ad alcune spese straordinarie che l’azienda riteneva fossero di pertinenza del Consorzio mentre l’Asi considerava a carico di Snam. Anche per questo l’Asi ha indetto una gara d’appalto obbligando l’azienda aggiudicatrice a sostenere gli oneri straordinari. Tutto ciò ha portato l’ente a risparmiare circa €. 350.000,00.
A tal proposito, Rollo ha voluto sottolineare quanto siano importanti le economie di spesa ai fini del bilancio dell’Asi. “l’Asi è un ente politico economico che vive esclusivamente di denari che riesce a realizzare grazie alla propria attività. I versamenti degli altri enti coprono appena il 7% del bilancio dell’ente, mentre il restante 93% l’Asi se lo procura grazie alla fornitura dei servizi che offre alle aziende del territorio. Nessun contributo statale da nessuna parte e completa autonomia gestionale. In questa ottica – ha continuato Rollo – considero un risultato positivo se 4/5 mega aziende pagano qualcosa in più per l’utilizzo del gas e, grazie a ciò, le piccole aziende possono ottenere un servizio a costi inferiori. Questo consente all’ente, tra risparmi di spesa e royalties, di ottenere un vantaggio di circa 600mila euro”.

Sempre con riferimento alla gestione economico-finanziaria dell’Ente, l’Asi evidenza che “i bilanci sono consultabili e si conferma la costante riduzione attuata delle spese correnti desumibile dagli stessi
Questo Ente, a differenza di altri Enti Pubblici, non riceve trasferimenti di denaro dallo Stato, dalla Regione né da altri Enti. Nè riceve alcun trasferimento da aziende private nonostante quanto disposto dall’art. 11 comma 2 del DL 244/95 convertito con L. 341/95 che testualmente prevede: “ I corrispettivi dovuti dalle imprese ai consorzi di sviluppo industriale, di cui all’articolo 36, commi 4 e 5, della legge 5 ottobre 1991, n. 317 , per i servizi di manutenzione delle opere e per la gestione degli impianti sono determinati e riscossi dai consorzi di sviluppo industriale medesimi”.
E questo a differenza di Confindustria che annualmente percepisce dalle proprie aziende iscritte il contributo associativo. Si badi bene che Confindustria si fa portavoce degli interessi delle sole aziende iscritte, normalmente grandi aziende, mentre il Consorzio offre servizi indiscriminatamente a tutte le aziende presenti sul territorio”.

Con riferimento al prezzo dell’acqua proveniente da AQP, lo stesso è pari al costo della bolletta AQP senza nessuna maggiorazione a favore del Consorzio.

 

Una nota a parte merita, poi, l’aspetto politico della conferenza stampa.
Erano presenti, infatti, diversi esponenti dell’area Ncd, UdC, Noi Centro. Un chiaro segnale di “appartenenza” e di sostegno al Presidente Rollo dopo le frizioni con Confindustria, il Consigliere Regionale Brigante e la restante parte della maggioranza al Comune di Brindisi.
Rollo si è detto sorpreso dei “numerosi richiami all’operato del Consorzio A.S.I. forniti a più riprese dal Direttore di Confindustria di Brindisi. Sorprende ancor di più la MOZIONE a firma di alcuni Consiglieri del Comune di Brindisi che probabilmente non sono a conoscenza della grande e continua collaborazione istituzionale tra Consorzio ASI e Sindaco, Giunta e Dirigenza del Comune Capoluogo”.

 

Con riferimento al documento firmato da alcuni Consiglieri Comunali, l’Asi ha espresso quanto segue:
“la partecipazione del Sig. Miglietta Giuseppe ai lavori dell’Assemblea Generale è assolutamente legittima in quanto lo stesso è stato invitato perché formalmente nominato in seno all’Assemblea Generale con provvedimento n. 31/Gab del 22.01.2013 a firma del Sig. Sindaco;
le quote di partecipazione annuali degli Enti consorziati sono conferite nella qualità di proprietari del patrimonio del Consorzio ammontante a svariate centinaia di milioni di euro e rappresentano appena il 7,17% dei costi annuali del Consorzio;

 

Con riferimento alla tematica della Spending Review, stante il parere acquisito a livello nazionale della non assoggettabilità dei Consorzi alla normativa, si rammenta che già all’atto dell’insediamento degli Organi, fu determinata da parte dell’Assemblea, una riduzione del 20% del compenso degli Amministratori.
Analoga decurtazione è stata concordata con i revisori.

 

In conclusione, il presidente Rollovha chiesto agli enti pubblici di essere più vicini al Consorzio Asi di Brindisi anche nell’ottica di una maggiore competitività con gli enti economici che si occupano di Sviluppo Industriale delle altre province.

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