May 24, 2025

Sabato 25 e domenica 26 settembre 2021 tornano le GEP Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa.

Il tema di quest’anno riveste particolare importanza in quanto vuole essere una riflessione sulla partecipazione al patrimonio culturale estesa a tutti i cittadini, includendo ogni fascia d’età, gruppi etnici, minoranze presenti sul territorio e persone con disabilità.

Lo slogan “Patrimonio culturale: TUTTI è la traduzione di “Heritage: All inclusive” scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione.
Nelle due giornate, visite guidate, aperture straordinarie e iniziative digitali saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura statali e non Inoltre, sabato sera sono previste aperture straordinarie dei musei statali con ingresso al costo simbolico di 1 euro (escluse le gratuità previste per legge).

Nelle aperture diurne di sabato 25 e di domenica 26 , i luoghi della cultura della Direzione regionale Musei Puglia osserveranno gli orari di apertura ordinari con i consueti costi d’ingresso e le agevolazioni e gratuità previste per legge (per info: https://musei.puglia.beniculturali.it/ it/).

L’apertura straordinaria serale di sabato 25 settembre prevede invece un biglietto d’ingresso al costo simbolico di 1 euro per i siti a pagamento (eccetto le gratuità previste per legge).

Per conoscere nel dettaglio la programmazione offerta nelle giornate del 25 e 26 settembre settembre della Direzione regionale Musei Puglia si rimanda alle piattaforme web predisposte per la diffusione degli eventi in ambito nazionale e internazionale, nonché ai riferimenti dei singoli luoghi della cultura:

https://cultura.gov.it/evento/gep2021eventidiurni (eventi diurni);

https://cultura.gov.it/evento/gep2021aperturaserale (aperture serali);

http://www.europeanheritagedays.com/Country/Italy

 

Sabato 25 dalle 18.00 alle 20.30
Il fuoco purificatore. I Libri proibiti della Biblioteca De Leo

All’interno delle sale della biblioteca troverà spazio un’esposizione dei libri posti all’Indice dalla Santa Inquisizione che l’arcivescovo di Brindisi Annibale De Leo, fondatore nel 1798 della prima biblioteca pubblica della Terra d’Otranto, salvò dal rogo. Si tratta di testi seicenteschi di Calvino, Giansenio, Sarpi, Sozzini, Crell, Wolzogen, Hospinianus, Spinoza, Grozio ed infine della settecentesca edizione dell’Encyclopédie di Diderot e d’Alambert, stampata a Livorno dal 1770 al 1775. Mons. De Leo, uomo di profonda e lungimirante cultura, salvò i libri comprendendone il valore, li acquistò in blocco e li fece elencare e preservare all’interno della biblioteca. La mostra sarà sempre affiancata da una spiegazione sia nel linguaggio dei segni sia in quello verbale. L’evento è organizzato in collaborazione con ‘Ente Nazionale Sordi Sezione Provinciale di Brindisi.

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