May 7, 2025

Grazie alla sinergica collaborazione tra la Capitaneria di porto di Brindisi e la Digos della Questura di Brindisi, nella mattinata di ieri si e’ svolta un’importante operazione di contrasto all’abusivismo demaniale marittimo in zone portuali.

L’intervento, frutto di un’intensa attività investigativa, ha portato alla scoperta di uno specchio acqueo occupato abusivamente da ignoti con tre pontili precari consistenti in struttura in tubi innocenti metallici di sezione tonda con sovrapposta struttura in legno/paiolato, occupante una superficie di circa 100 mq., adiacenti allo scarico delle acque di raffreddamento del locale stabilimento petrolchimico.

Tali opere abusive, oltre a rappresentare un rischio per la sicurezza della navigazione, vengono spesso sfruttate dai “pescatori di frodo” per l’approdo di piccole imbarcazioni con conseguente sbarco dei proventi di tale attività illegale.

Il personale operante, coordinato dal Comandante della Capitaneria di porto, Capitano di Vascello Mario Valente e dal Dirigente della Digos, Dott. Vincenzo Zingaro, dopo aver informato il Magistrato di turno presso la locale Procura della Repubblica, ha posto sotto sequestro penale l’intera area nonché le summenzionate strutture abusive per i reati puniti dal Codice della Navigazione.

Tale operazione scaturisce dall’impegno quotidiano delle locali Forze di polizia che, operando in stretta collaborazione, si impegnano nel controllo del demanio marittimo e del mare territoriale, mirando a colpire tutti quei fenomeni di abuso che impediscono la libera fruizione da parte dei cittadini o un uso non conforme alla legge.

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