Come ogni anno, sin dal 1982, la comunità parrocchiale della Chiesa delle Anime di Brindisi promuove le celebrazioni di Sant’Antonio Abate, benedicendo il fuoco e gli animali sul sagrato della chiesa.
Il programma dei festeggiamenti si sviluppa su due chiese vincine. Presso la Chiesa di Santa Lucia, alle ore 18,30, sarà celebrata la Santa Messa da Don Adriano Miglietta. Successivamente ed indicativamente per le ore 19,30, presso il sagrato della Chiesa Delle Anime, si svolgerà la consueta Benedizione del Fuoco e degli animali.
PROGRAMMA:
– 17 gennaio:
ore 18,30 Santa Messa presso la chiesa di Santa Lucia
ore 19,30 benedizione degli animali presso il sagrato della Chiesa delle Anime, in Piazza Anime
ore 19,40 benedizione del fuoco presso il sagrato della Chiesa delle Anime, in Piazza Anime
Note storiche:
Il culto di S. Antonio Abate nella città di Brindisi, ha le sue origini nel lontano medio evo e veniva praticato in una chiesetta nel centro storico situata nei pressi dell’attuale Via S. Antonio Abate.
Dopo la distruzione della chiesetta, una tela di notevole valore artistico, raffigurante proprio il Santo fu trasportata nella chiesa delle Anime; oggi collocata nei locali dell’episcopio.
Il ripristino dei festeggiamenti in onore del Santo degli animali e del fuoco risale al 1982 grazie all’opera dell’indimenticato Don Damiano Dadorante.
La celebrazione di Sant’Antonio Abate rappresenta una festa religiosa che affonda le radici nel tempo, sovrapponendosi alle antiche feste pagane, romane e celtiche, dedicate alle Grandi Madri e ai sacrifici penitenziali e propiziatori.
La tradizione della benedizione del fuoco e degli animali trae origine nell’antica civiltà contadina e viene svolta presso la chiesa delle Anime. Infatti il fuoco, reso sacro, serviva ad illuminare e riscaldare dal buio e dal freddo della notte invernale oltreché del peccato.
Gli animali, invece, erano essenziali nell’aiutare l’uomo nelle fatiche dei campi quotidiani.
Per il suo dominio sul fuoco, è invocato anche contro gli incendi, e l’herpes zolster, detto fuoco di sant’ Antonio, nonché tutte le malattie della pelle, contagiose, scabbia, peste, prurito e foruncoli compresi.
Oggi ha particolare rilevanza oltre che la benedizione del fuoco, quella degli animali che essendo creature di Dio vanno rispettate ed amate.
L’addomesticamento degli animali selvatici ha costituito una innovazione epocale nella storia dell’Uomo; senza di essi, ed il contributo da questi dato allo sviluppo dell’agricoltura, la rivoluzione neolitica non avrebbe avuto gli stessi effetti dirompenti.
Gli animali infatti hanno costituito, fino alla realizzazione dei motori a scoppio, la più importante fonte di energia e di forza lavoro, nonché gli unici (o quasi) produttori di concime organico, necessarie le prime per dissodare e per arare i terreni, il secondo per rinnovarne la fertilità.
Attualmente gli animali assumono una funzione sociale molto importante, infatti, varie ricerche hanno dimostrato che gli animali domestici sono salutari per l’uomo. La loro presenza in casa migliora la salute fisica e mentale delle persone. Essi aumentano la sensazione di benessere, sono in grado di stimolare le capacità mentali, di ridurre l’ansia, lo stress, la disperazione e la depressione di chi li accudisce. Proprio per i loro effetti benefici, i medici spesso li impiegano per dare conforto e ottenere miglioramenti dai loro pazienti. Altri studi affermano che gli animali hanno un effetto positivo anche sulle interazioni umane.
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