La scossa di terremoto avvertita alle 22:14 non è stata che la prima di un incredibile sciame sismico che ha colpito la Grecia con inusuale intensità.
Per ore la terra è stata scossa da movimenti tellurici che hanno tenuto svegli gli abitanti della Grecia Settentrionale, dell’Albania e dell’Isola di Corfù.
Le scosse sono state avvertite nitidamente anche in Italia, soprattutto nelle province di Lecce e Brindisi con la terra che è sembrata “ballare” in maniera molto intensa per alcuni interminabili secondi. In molti hanno descritto di aver percepito un evidente movimento ondulatorio.
Per comprendere l’intensità dello sciame sismico basti pensare che tra le 22.14 le 5.40 sono state registrate ben nove scosse di potenza vicina a 5 gradi della scala Richter.
In pratica la terra non ha mai smesso di tremare per oltre 7 ore con epicentro che è rimasto pressoché inalterato al confine tra Grecia e Albania, nei pressi delle popolose città di Ioannina, Korçë, Tríkala, Girokastro, Saranda.
Questa la incredibile serie di terremoti registrata dall’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia (INGV):
15/10 22:14:49, magnitudo 5.2°; profondità 20 km, coordinate: 39.78 20.64
16/10 02:10:00, magnitudo 4.6°; profondità 20 km, coordinate: 39.79 20.63
16/10 02:41:15, magnitudo 4.8°; profondità 17 km, coordinate: 39.77 20.62
16/10 02:48:20, magnitudo 4.9°; profondità 35 km, coordinate: 39.79 20.66
16/10 03:16:01, magnitudo 4.3°; profondità 11 km, coordinate: 39.81 20.57
16/10 03:32:05, magnitudo 4.7°; profondità 12 km, coordinate: 39.81 20.64
16/10 04:18:45, magnitudo 4.4°; profondità 10 km, coordinate: 39.82 20.64
16/10 04:21:06, magnitudo 4.9°; profondità 35 km, coordinate: 39.78 20.52
16/10 05:40:22, magnitudo 4.9°; profondità 20 km, coordinate: 39.77 20.62
Benché lo sciame sismico si sia rivelato di eccezionale portata non sono ancora stati riportati danno a cose o persone.
Secondo la protezione civile greca non si sarebbero verificati danni alle persone mentre il pericolo maggiore sarebbero state le cadute di pietre e calcinacci assieme a qualche crepe nell’asfalto della rete stradale.
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