April 30, 2025

Tempi duri per l’Amministrazione Comunale di Torchiarolo. Sei consiglieri hanno scelto di non partecipare al consiglio comunale convocato per il 6 Maggio per una precisa scelta politica finalizzata a stigmatizzare l’operato dell’Amministrazione Comunale.

“La misura è oramai colma” e “per una precisa e convinta scelta politica” non prendiamo parte ai lavori ai lavori del consiglio comunale. Così si sono espressi i consiglieri Comunali Maria Mirella Spedicati, Luca Romano, Maurizio Nicolardi, Maurizio De Masi, Alessandro e Benedetto Serinelli, in una lettera aperta indirizzata ai maggiori organismi dell’Amministrazione Comunale di Torchiarolo che, di seguito, riportiamo integralmente

 
Oggetto: Consiglio Comunale del 6 Maggio 2014 – Approvazione Rendiconto 2013

Noi sottoscritti Consiglieri Comunali Spedicati Maria Mirella, Romano Luca, Nicolardi Maurizio, De Masi Maurizio, Creti’ Alessandro, Serinelli Benedetto, Serinelli Nicola abbiamo deciso, dopo una attenta riflessione di non prendere parte alla seduta odierna del Consiglio Comunale per una precisa e convinta scelta politica.
Sono ormai quattro anni che cerchiamo, in piu’ occasioni ed in diversi modi, di apportare il nostro contributo alla vostra azione politica, privilegiando sempre e comunque il bene collettivo rispetto alle nostre posizioni personali che ci hanno visto, e ci vedono ancora, lontanissimi dal vostro modo di fare e di pensare la politica.
Nonostante i nostri sforzi, i pur tanti suggerimenti non hanno ricevuto da parte vostra la dovuta considerazione, preferendo “svuotare” di importanza e contenuti il supremo Organo Consiliare e addirittura incorrere in clamorosi scivoloni piuttosto che ascoltare le nostre indicazioni.
Tutto cio’ non puo’ piu’ passare inosservato, la misura ormai è colma.
Abbiamo pertanto deciso di intraprendere questa nuova protesta, sperando possa ottenere migliori risultati. Siamo stanchi di vedere amministrato il nostro Comune in maniera approssimativa, di accertare quotidianamente sprechi e privilegi ai pochi fortunati (si veda nomina scrutatori elettorali), di assistere sistematicamente ad affidamenti irregolari ad personam, in molti casi a Ditte sprovviste di ogni requisito tecnico-qualitativo necessario per poter lavorare in ogni Pubblica Amministrazione tranne nel nostro comune. Siamo stanchi di registrare continue e numerose progettazioni, la maggior parte delle quali non troveranno mai alcuna copertura finanziaria per poter essere realizzate. Non tolleriamo piu’ che si spendano centinaia e centinaia di migliaia di euro per delle opere che avremmo potuto realizzare con molti meno soldi, vedi l’asilo nido comunale per il quale si è perso un finanziamento regionale ad opera ormai realizzata, per il quale l’Ente Comune ha contratto un mutuo per pagare il costruttore ed oggi, in contrasto con qualsiasi legge sui lavori pubblici, cerca di attingere ad un nuovo finanziamento regionale per completare l’opera senza che la Regione Puglia si accorga di nulla. Vedasi inoltre la ristrutturazione dell’ex OMNI, su via Brindisi, opera costata una marea di denaro e che forse non vedra’ ancora per molti anni il trasferimento della locale stazione dei Carabinieri. Si veda, inoltre, la situazione ambientale, a dir poco imbarazzante, con un servizio di raccolta dei rifiuti pessimo, una percentuale di raccolta differenziata che ci vede al penultimo posto in provincia di Brindisi alle spalle del solo Comune di Cellino S. Marco, recentemente sciolto per infiltrazioni mafiose, nonostante che i cittadini di Torchiarolo paghino cifre esorbitanti per tale servizio, e soprattutto montagne di rifiuti sparsi su tutto il territorio comunale.
Il Rendiconto di gestione 2013, che vi accingete ad approvare, è la fotocopia di quanto appena affermato, e, anche se si è cercato in tutti i modi di rendere quegli sterili numeri, come grandi successi amministrativi, essi nascondono, bene, una situazione ancora piu’ drammatica.
Nel corso dell’esercizio 2013 l’attuale maggioranza :
– – HA contratto nuovi mutui, in alcuni casi per far fronte a difficolta’ di cassa;
– – – ha quasi raddoppiato la esposizione in conto corrente con Banca Popolare Pugliese ( peraltro quasi tutta utilizzata);
– – ha aumentato tutte le aliquote che poteva modificare, portando l’IMU sulle seconde case, sui terreni agricoli e sulle aree edificabili al 10‰ , l’IRPEF allo 0.6 % in maniera orizzontale cioè uguale su tutte le fasce di reddito ;
– – ha portato la TARES ( tributo comunale sui rifiuti e sui servizi) ai massimi storici , ricordando che con questa tassa si devono coprire interamente i costi sostenuti per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e che ammontano ad oltre un milione di euro.
– – ha aumentato il costo dei servizi a domanda individuale , quali scuola bus , mense scolastiche ecc.
– – ha aumentato i costi di gestione dell’ Ente;
– – ha aumentato notevolmente le spese legali per contenziosi e parcelle ad avvocati;

Tutto questo ha portato indubbiamente maggiore liquidità finanziaria che avrebbe dovuto, almeno in parte garantire una gestione serena del nostro Comune ed aprire le porte ad investimenti ed opere per ora solo annunciate su carta.
Al contrario questo non è assolutamente avvenuto ed ahimè tarderà a venire, anzi il nostro Comune è indebitato enormemente nei confronti dei suoi fornitori , le esposizioni bancarie sono al limite e la capacità di ulteriore indebitamento diminuisce sempre piu’.
Allora cari Amministratori e consiglieri di maggioranza, a cosa è servito aumentare notevolmente la pressione fiscale se cio’ non ha portato alcun beneficio per la nostra comunità ? A cosa sono servite tutte le maggiori entrate prima descritte ?
Di questo dovrete rendere conto non solo a noi, ma soprattutto ai nostri cittadini .

 
Cordiali saluti

I consiglieri comunali:

Spedicati Maria Mirella – Romano Luca – Nicolardi Maurizio – De Masi Maurizio – Creti’ Alessandro – Serinelli Benedetto – Serinelli Nicola

 

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