“L’assessore Giovanni Giannini lo sa che esiste anche la provincia di Brindisi, nella regione Puglia, e in linea teorica dovrebbe avere le stesse opportunità, le stesse prerogative di altre province? Anche e soprattutto per quanto riguarda la programmazione strategica di Area Vasta, fondamentale per un riassetto equilibrato e per ridisegnare il territorio attraverso criteri di valutazione e merito scrupolosi e altamente selettivi, per non sperperare risorse comunitarie preziose e fondamentali per il rilancio e la competitività della Puglia in ogni ambito?”.
Il consigliere regionale e vicepresidente della III Commissione Sanità Maurizio Friolo ha presentato un’interrogazione a risposta scritta indirizzata proprio all’assessore alla Mobilità Urbana e al presidente della Giunta Nichi Vendola, per denunciare “lo scandalo dell’esclusione dell’Area Vasta Brindisina dalla nuova programmazione relativa al Rifinanziamento dell’Azione 5. 2. 2., che certamente non può passare inosservato”.
Il Comitato Istituzionale dell’Area Vasta Brindisina (e quindi i rappresentanti dei Comuni aggregati) era stato infatti informato direttamente dal Direttore dell’Area Politiche per la mobilità e qualità urbana della Regione Puglia – ricorda Friolo – attraverso una nota del 19 novembre dello scorso anno, ed espressamente invitato a presentare nuovi progetti per la realizzazione di percorsi ciclabili e parcheggi di scambio intermodale nell’ambito del Rifinanziamento dell’Azione 5. 2. 2., “senza l’indicazione di alcuna scadenza, dell’ammontare preciso delle somme disponibili, e di competenti modalità e criteri determinati di valutazione”.
Ma, dopo mesi di proficuo lavoro, e dopo aver provveduto a inoltrare agli uffici regionali il 5 febbraio scorso ben 13 progetti, lo stesso Comitato ha appreso direttamente dall’assessore Giovanni Giannini, in un incontro svoltosi il successivo 5 marzo, che “le risorse disponibili erano già state totalmente impegnate a beneficio di altri progetti ‘pervenuti in tempo’. Senza nessuna indicazione in merito alle proposte progettuali inoltrate. Un’esclusione di fatto, discutibile e intollerabile, dell’Area Vasta Brindisina – conclude Friolo – con relativi fondi comunitari adoperati in totale discrezione e libertà, cancellando inopinatamente un lungo percorso di dialogo, confronto e collaborazione, e gettando una luce opaca sulla nuova programmazione”.
COMUNICATO STAMPA MAURIZIO FRIOLO – CONSIGLIERE REGIONALE
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