Dal 20 al 22 aprile nella città emiliana “Immagina – Scuola Sperimentale di Fotografia” partecipa alla tredicesima edizione del Festival Fotografia Europea con un’opera collettiva sul tema “RIVOLUZIONE”.
Fotografia Europea è un festival culturale internazionale dedicato alla fotografia contemporanea. Nato nel 2006, è promosso dalla Fondazione Palazzo Magnani e Comune di Reggio Emilia. Punto di partenza è la fotografia come strumento per riflettere sulle complessità della contemporaneità.
“IO DELLA MIA RIVOLUZIONE NON ME NE SONO NEANCHE ACCORTO” è il titolo della restituzione, in mostra nel Circuito Off del festival, di un percorso durato 6 mesi che ha visto 10 ragazzi e ragazze pugliesi tra i 16 e i 23 anni avvicinarsi al mondo della fotografia. La scuola è un esperimento sulla didattica per la fotografia ideato dal collettivo XfOTO che si è svolto all’interno del Centro Culturale ExFadda di San Vito dei Normanni e nasce grazie al Bando “Mettici le Mani” all’interno del programma Bollenti Spiriti della Regione Puglia.
In mostra 10 lavori non completi, fotografie che rappresentano l’idea di “rivoluzione”, una condizione stra-ordinaria per ogni ragazzo e ragazza in transizione dall’adolescenza all’età adulta con trasformazioni interne ed esterne molto forti. Ciò che è emerso dal percorso va oltre le regole e le competenze fotografiche: ogni rivoluzione dipende dalla capacità di sognare, ogni rivoluzione è frutto della ricerca, dello studio, della prova.
Si può lavorare sulla fotografia e le sue rivoluzioni con dei “veri giovanissimi” alle prese con i casini dentro e fuori le loro teste? Sì, si può e si deve. Questa una delle domande e la risposta che ha spinto gli ideatori del progetto a lavorare con gli adolescenti e il linguaggio a loro più vicino, la fotografia. Martina Leo, una delle ideatrici del progetto: “Vogliamo dare ispirazioni, indizi e possibilità’ a giovani appassionati, l’età dei ragazzi e le ragazze di IMMAGINA è un punto di forza della scuola. Quasi tutti vanno ancora al liceo ed è raro che in questa fase si scelga, o si abbia la possibilità, di fare dei percorsi di formazione su una cosa specifica. Di solito è una scelta che si fa dopo le superiori o dopo ancora.”
IMMAGINA è uno “spazio liberato” come lo ha definito la mentor Lina Pallotta durante la prima lezione. Un luogo dove sentirsi liberi di creare, sbagliare e ricominciare. “Riconosciamo l’importanza che i “maestri” hanno nella nostra vita quindi vogliamo dare la possibilità ai ragazzi di incontrarne tanti e di avere con loro un confronto reale. Abbiamo scelto come tutor due donne pugliesi, Mariateresa Salvati e Roberta Fiorito. Entrambe hanno un approccio alla fotografia molto legato all’individualità.”
La mostra si terrà presso La Gargotta del Popol Giost, le fotografie degli allievi saranno stampate sulle tovagliette della locanda, storico punto di incontro del festival nel cuore della città. Proiezioni, adesivi e cartoline saranno parte dell’allestimento.
I giovani artisti hanno prodotto immagini piene di significati e contraddizioni tipiche della loro età e del mondo che viviamo, lasciando grande spazio alla dimensione del sogno e dell’immaginazione.
L’idea è quella di tornare, continuare il percorso iniziato e quindi la ricerca sulla fotografia come strumento di indagine sul mondo attraverso lo sguardo dei giovani che lo abitano. Che diventino fotografi o no, quello che interessa è creare occasioni di apprendimento, ricerca e sperimentazione.
Espongono: Adriana Vita, Alessia Bianco, Elisabetta Donvito, Eugenio Schirone, Frèdèric Turner, Francesca Oliva, Martina Micelli, Maria Vittoria Carlucci, Paolo Barletta, Sarah Lea Francioso.
La mostra è aperta da venerdì 20 aprile al 17 giugno.
Info: 334-5654764
No Comments