Nella mattinata di sabato scorso, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Brindisi hanno arrestato un cittadino ucraino stabilmente residente a Brindisi.
Si tratta del 20enne Denys Andriyovych Kalyta, che è stato raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il tribunale di Brindisi, poichè ritenuto responsabile, in concorso con altra persona rimasta ignota, del reato di rapina aggravata.
Tutto iniziò intorno alle 19.30 13 settembre dello scorso anno, quando l’uomo, assieme ad un complice, entrò nel negozio “Io bimbo” di Via Enrico Fermi e, sotto la minaccia di un grosso coltello, si fece consegnare la somma di circa 1.500,00 euro dalla cassiera dell’esercizio.
L’immediato intervento del personale di Polizia ha permesso di raccogliere notizie circa l’aspetto degli autori della rapina e di rinvenire e sequestrare materiale che sarà poi determinante per l’individuazione del responsabile.
Infatti su di un indumento sottoposto a sequestro fu rinvenuto del materiale organico che i successivi accertamenti di natura tecnico-scientifica consentivano di attribuire geneticamente ed univocamente al Kalyta.
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