May 13, 2025

Antonio Frattini: Segretario Generale FILCTEM CGIL Brindisi
Nella tarda serata di ieri abbiamo appreso dagli organi di informazione on-line della nota, emanata dal Sindaco di Brindisi, dopo l’ultimo disservizio che ha provocato l’accensione della torcia di emergenza di Eni Versalis.


Per parte nostra consideriamo assolutamente naturale chiedere non solo da parte del Sindaco ma da parte di tutti noi cittadini agli organi di controllo e vigilanza i dati ambientali e i possibili rischi per la salute pubblica, quelli relativi ai normali processi produttivi e quelli degli eventi eccezionali, dovuti a disservizi tecnici.


Consideriamo d’altro canto essenziale che il Sindaco di Brindisi riprenda con forza e convinzione la richiesta dello scorso 18 settembre ’18, rispetto alla quale aveva per altro registrato una piena disponibilità dai vertici ENI, di un tavolo tecnico per valutare tutte le possibili soluzioni e innovazioni dei processi produttivi.


Riteniamo per parte nostra, pur non ricoprendo come sindacato ruoli tecnici, possibile prevedere la duplicazione e la ridondanza dei sistemi di emergenza per scongiurare e prevenire eventi emissivi attraverso le torce di emergenza, è necessario un profondo e articolato confronto tecnico/istituzionale, che va oltre la richiesta della certificazione dei dati ambientali richiesti e l’annuncio di ordinanze di chiusura dello stabilimento.


La FILCTEM CGIL considera di assoluto interesse l’Accordo di Programma – sottoscritto tra Ministero dello sviluppo economico, la Regione Puglia e l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia – finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento per la tutela ambientale, l’innovazione e lo sviluppo imprenditoriale nel territorio del Comune di Brindisi e nel territorio dei Comuni della Provincia di Brindisi.

I contratti di programma a Brindisi tra importanti aziende multinazionali e Regione Puglia, “Aiuti ai programmi di investimento delle grandi imprese”, attraverso l’utilizzo dei Fondi Europei 2014-2020 sono stati già utilizzati in maniera efficace in Jindal e Sanofi e hanno garantito importanti investimenti. Lo strumento degli Accordi di programma è essenziale per continuare a investire, innovare trasformare la presenza dei poli industriali strategici del nostro territorio, tra questi il chimico, il farmaceutico e quello elettrico in profonda trasformazione, nella garanzia e il consolidamento dei livelli occupazionali.

 

 

Segreteria Provinciale Failc Confail
La scrivente O.S. si è recentemente costituita anche all’interno dello stabilimento Versalis di Brindisi, il dipendente Massimo Milone è stato nominato segretario aziendale e componente di segreteria dal segretario provinciale Davide Sciurti.
La Failc Confail non può esimersi nel esternare la propria forte preoccupazione rispetto a quanto potrebbe verificarsi a seguito dell’ordinanza contingibile e d’urgenza a sensi del Dlgs n.267 2000 che ha emesso il sindaco di Brindisi. Pur comprendendo l’azione dell’amministrazione tesa a garantire la salute e sicurezza dei Brindisini, crediamo che si debba però porre anche massima attenzione agli effetti catastrofici che si potrebbero generare con la chiusura di un’attività industriale importantissima per il territorio come quella di Versalis. In queste ore, centinaia e centinaia di lavoratori e le loro famiglie, vivono momenti di forte preoccupazione perché vedono minare la loro stabilità economica e sociale, che è giusto ricordare, ancora garantisce l’insediamento industriale in questione.
Crediamo che si possano creare le condizioni per meglio far coniugare l’occupazione e la salute e l’ambiente, sono necessari da parte di tutti maggior senso di responsabilità e visioni non ideologiche e di contrapposizione, il ruolo della politica specie in momenti di profonda crisi come quelli che stiamo vivendo, non può permettersi il lusso di provocare ulteriori arretramenti sul piano economico e occupazionale, al nostro territorio e ai sui cittadini, non si tratta di cedere al ricatto occupazionale, ma di ponderare bene le azioni e trovare soluzioni ai problemi, occorre la forza della ragione e non la ragione della forza.
Chiederemo all’azienda un incontro per conoscere realmente la situazione che abbiamo appreso dalla stampa locale, sicuri che una società come la Versalis, controllata da Eni, abbia la capacità e le competenze dimostrate in questi anni, e che continuerà a investire in soluzioni tecniche per rendere sempre più sicuro lo stabilimento.

 

All’amministrazione Comunale fa bene a svolgere un ruolo di controllo rispetto ai temi ambientali e di sicurezza, per il miglioramento della salute dei cittadini, ma non può esimersi e si deve impegnare maggiormente nel ricercare soluzione che possano attrarre importanti investimenti nel settore anche Industriale, che resta sempre il maggior volano delle economie moderne. La struttura Falic provinciale, ha informato e coinvolto anche il segretario Nazionale Failc Chiarato Gianni, il quale si attiverà a livello nazionale per monitorare la situazione e informarci tempestivamente su gli sviluppi della situazione.

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