“Sospensione dal servizio per otto mesi”. E’ questa la misura interdittiva disposta dal Tribunale del Riesame di Lecce per il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi, e per il funzionario dell’authority di Brindisi, Francesco Di Leverano.
I giudici leccesi erano stati chiamati a decidere sull’appello proposto dalla Procura di Brindisi sull’indagine relativa a presunti lavori abusivi per la realizzazione di alcuni gabbiotti nel porto di Brindisi.
Nelle scorse settimane il pm Raffaele Casto aveva chiesto gli arresti domiciliari per entrambi gli indagati, ma il giudice aveva respinto le richieste cautelari ravvisando la mancanza dei gravi indizi di colpevolezza.
Da qui il ricorso al Riesame.
La misura disposta oggi resta sospesa fino alla pronuncia della Cassazione a cui faranno ricorso le difese.
Patroni Griffi risponde di falso per induzione per aver indotto il Comune a revocare una ordinanza di sospensione dei lavori per la recinzione di via Del Mare.
Di Leverano, invece, è accusato di frode in pubblica fornitura per non aver vigilato sul rispetto del capitolato per l’esecuzione dei lavori sulla strada ex Sisri.
Nell’inchiesta sono coinvolte 13 persone, quasi tutti tecnici e funzionari dell’Adspmam e del Comune di Brindisi.
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