Siamo abituati a vivere il cinema in maniera passiva, ci lasciamo rapire dalle immagini, dai suoni e dalle parole. La quarta parete del cinema è sempre in piedi e lo spettatore, con gli occhi incollati allo schermo, può solo osservare. Questo vale per chiunque si accomodi sulla polverosa poltrona del cinema. Ma il cinema lo si può vivere anche diversamente. Si può, e i più fortunati lo sanno, passare dall’altra parte, mettersi dietro la macchina da presa, entrare in una scena e girare. Ed è questa la magia che gli alunni dell’IC Commenda hanno scoperto grazie al Progetto “Il cielo sopra Brindisi – Storie della città”, iniziato lo scorso novembre e che si concluderà domani, 21 maggio, presso il Cinema Teatro Impero.
Un progetto con cui l’Istituto Comprensivo Commenda ha vinto il bando Cinema e Immagini per la Scuola linea A.2 “Visioni Fuori-Luogo” del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Sei lunghi mesi in cui i ragazzi sono stati registi, sceneggiatori, operatori e coreografi. Sei mesi in cui hanno imparato a vedere con occhi diversi la realtà e a fotografarla in modo nuovo, realizzando, sotto l’attenta guida degli esperti, un cortometraggio che sarà presentato all’intero comprensivo.
“Sono molto orgogliosa – afferma la Dirigente Scolastica, Patrizia Carra – del percorso svolto dai ragazzi all’interno di questo progetto sul cinema che ha attraversato la nostra scuola come un’esperienza intensa, formativa e coinvolgente. La visione collettiva di tre film ha permesso agli studenti di confrontarsi con storie, emozioni e linguaggi diversi, affinando lo sguardo critico e la sensibilità estetica. Ma è stato nel laboratorio pomeridiano, nel cuore creativo del progetto, che alcuni di loro hanno potuto fare un passo oltre: diventare protagonisti dando vita al cortometraggio “Il cielo sopra Brindisi”.”
“Credo profondamente – continua la Dirigente Scolastica – nel linguaggio cinematografico come strumento educativo e di crescita. Il cinema non solo ci racconta storie, ma ci insegna a guardare con attenzione, ad ascoltare con rispetto, a comprendere mondi diversi dal nostro. È un ponte tra emozione e pensiero, tra immaginazione e realtà. Ed è per questo che la proiezione del cortometraggio rappresenta sì la conclusione di un percorso, ma anche un invito a continuare a sognare, creare e raccontare.”
Il cortometraggio è stato realizzato sotto la guida dei registi Paola Crescenzo e Paolo Pisanelli e montato da Matteo Gherardini e racconta la storia di due donne straordinarie della nostra città, simboli di resilienza e determinazione, che hanno saputo trasformare le difficoltà in opportunità e lasciare un’impronta positiva nella comunità. È una narrazione che ci riguarda da vicino, un messaggio potente rivolto alle nuove generazioni.
“Avvicinare le ragazze e i ragazzi delle scuole medie all’analisi delle immagini, alle pratiche dell’audiovisivo e ai mestieri del cinema è una grande opportunità – dichiarano i registi Paola Crescenzo e Paolo Pisanelli -. Studentesse e studenti hanno utilizzato la strumentazione professionale per realizzare un documentario sulla città e intervistare due donne straordinarie del territorio. Un modo per raccontare la città e scoprire Brindisi con occhi nuovi diventando esploratori dei luoghi e promotori delle sue bellezze. Il confronto con l’astrofisica Francesca Panessa e la campionessa paralimpica Fabiola Spalluto, ha stimolato i partecipanti a mettersi all’ascolto e a sperimentare il ruolo di intervistatrici e operatori video capaci di riprendere e valorizzare le parole dell’altro. È un progetto in progress che potrà continuare e raccontare altre esperienze e aggiungere altri sguardi e punti di vista sulla città, sul cielo e sul mare.”
Il progetto realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MIM, ha avuto come partner OfficinaVisioni, Mediaporto di Brindisi, Cinema Teatro Impero e Transparent, oltre alla collaborazione di Bigsur e Archivio del Cinema di Famiglia di Bologna.
Nell’arco del percorso formativo sono intervenuti in qualità di esperti in educazione visiva, oltre ai registi Paola Crescenzo e Paolo Pisanelli, Federica Facioni, Gianluca Rollo, Mirco Santi, Nicoletta Vulpetti, Alessandra De Luca e Francesco Maggiore. Per l’Istituto comprensivo Commenda, invece, hanno affiancato e coordinato le attività del progetto la dirigente Patrizia Carra, la collaboratrice del dirigente Antonella Quarta ed in qualità di tutor, le docenti Federica Rollo e Vincenza Zitolo.
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