Si è tenuta oggi mercoledì 21 maggio un’assemblea dei lavoratori dello stabilimento Euroapi di Brindisi, alla presenza della RSU di stabilimento, del Segretario Regionale della FILCTEM CGIL Puglia Antonio Frattini e del Segretario Confederale della CGIL di Brindisi, Massimo Di Cesare.
Nel corso dell’incontro è emersa con forza la crescente preoccupazione per il destino del sito brindisino. A oltre un anno dall’annuncio, da parte dell’azienda, dell’intenzione di cedere lo stabilimento, la situazione resta avvolta nell’incertezza.
L’Assemblea si è svolta, immediatamente a valle della riunione svolta ieri, in Regione Puglia, convocata dal Presidente della Task Force sulle crisi aziendali Leo Caroli, mentre proseguono – con ritmi tutt’altro che rassicuranti – le trattative con potenziali acquirenti.
Euroapi ha comunicato che a partire da settembre verranno ridotti i volumi produttivi di alcune linee, un’altra importante produzione non è mai più ripartita dopo la cassa integrazione del 2024. A ciò si aggiunge l’assenza di un piano industriale per il 2026 e l’attivazione di una task force interna finalizzata alla riduzione dei costi (?!).
L’azienda continua a ribadire che la vendita del sito rientra nel piano strategico di risanamento denominato FOCUS 27, che prevede, appunto, la vendita dell’impianto entro il 2027. Tuttavia, ciò che più preoccupa i lavoratori e la nostra organizzazione sindacale è l’immediato: quali saranno le misure adottate per fronteggiare il calo dei volumi produttivi?
Quali ricadute avrà la riduzione dei costi sull’occupazione e sulle condizioni di lavoro?
Se davvero esistono soggetti interessati all’acquisizione dello stabilimento, è lecito domandarsi quanto possano incidere negativamente la lentezza delle trattative e il progressivo rallentamento delle attività produttive. Il rischio concreto è che, anziché attrarre investitori, si finisca per allontanarli, aggravando ulteriormente il quadro occupazionale e industriale di un territorio già segnato da numerose vertenze aperte.
La riunione a Bari si è conclusa con l’impegno a riconvocare per il prossimo 22 luglio, data immediatamente successiva ad un vertice aziendale che si svolgerà nei giorni precedenti a Parigi.
La CGIL e la FILCTEM ribadiscono la necessità di un confronto trasparente e tempestivo con la direzione aziendale e i vertici Euroapi, affinché venga garantita la continuità produttiva e occupazionale del sito di Brindisi e si rilanci un futuro industriale solido e duraturo per uno stabilimento che, da sempre, rappresenta un fiore all’occhiello del settore farmaceutico nazionale.
Comunicato Stampa Filctem CGIL Brindisi
No Comments