E’ stato presentato questa mattina il corso dedicato alla “Biologia con curvatura biomedica” per l’anno scolastico 2025-2026 del Liceo Scientifico “Fermi-Monticelli” di Brindisi e del Liceo Scientifico e Classico “Pepe- Calamo” di Ostuni. Si tratta di un percorso di potenziamento-orientamento dedicato agli studenti e nato dalla collaborazione tra l’Ordine Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Brindisi e i due licei brindisini. Il percorso nasce con l’obiettivo di: avvicinare gli studenti alle discipline biomediche attraverso un approccio integrato tra scuola e mondo sanitario; potenziare le competenze scientifiche e orientare alle professioni mediche e sanitari; valorizzare l’archivio di conoscenze biologiche con applicazioni pratiche e laboratoriali; promuovere un dialogo costante tra docenti e medici, con lezioni teoriche e attività di approfondimento.
“Il percorso serve non tanto a preparare i ragazzi al test in medicina- ha spiegato il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Brindisi dott. Arturo Oliva- quanto a capire se c’è la vocazione, perché chi sceglie di fare questo corso ed è convinto della scelta che ha fatto sicuramente diventerà medico. Medici non ci si improvvisa bisogna studiare”. Questa mattina durante la cerimonia inaugurale svoltasi presso la sede provinciale dell’Ordine erano presenti numerosi studenti del Liceo “Fermi-Monticelli” e del Liceo “Pepe-Calamo” alla presenza tra gli altri anche del direttore generale della Asl di Brindisi Maurizio De Nuccio che ha detto : “E’ un percorso che considero strategico non solo per i ragazzi ma anche per quella che è la sanità sul nostro territorio. Non è solo un percorso formativo è qualcosa di più. I ragazzi hanno la possibilità di entrare nei contesti lavorativi e tendere la mano verso la conoscenza scientifica. E’ questo, quindi, un ponte tra il mondo scolastico, universitario ed il sistema sanitario. Questo per me è un motivo di orgoglio, uno strumento fondamentale perché noi abbiamo bisogno di professionisti che abbiano passione oltre che competenze, conoscenze e anche capacità per quella che sarà la medicina moderna che cambia progressivamente. Noi abbiamo bisogno di professionisti del territorio”.
Alla base di tutto vi è stretta collaborazione con la scuola, un tassello importante in questo percorso di formazione:
“E’ questa una opportunità per i ragazzi perché possono conoscere una professione, avere delle competenze che sicuramente sfrutteranno- ha detto la dirigente scolastica del Liceo “Fermi-Monticelli” prof.ssa Stefania Metrangolo- Ma quello che mi preme sottolineare è che quando più istituzioni lavorano insieme nasce qualcosa di buono, di valido. Questo corso nasce dal basso, da una esigenza che poi è stata recepita a livello ministeriale che ne ha riconosciuto l’importanza”. Così ha anche sottolineato il dirigente scolastico del Liceo “Pepe-Calamo” prof. Salvatore Madaghiele: “E’ una grande opportunità per i ragazzi che sono seguiti non solo dagli insegnanti ma anche dai medici. Si tratta di scelta impegnativa ma quello che dico agli studenti è di essere esigenti, di non accontentarsi perché per quanto si tratti di un percorso difficile quella della professione medica è anche una professione che può dare tante soddisfazioni”.
Gli strumenti concreti per comprendere il valore della ricerca e della pratica biomedica sono offerti dall’impegno del coordinatore medico del percorso il dott. Rocco Caliandro, dalla coordinatrice didattica del percorso prof.ssa Paola Daniela Scalzo nel Liceo “Fermi -Monticelli”, dal coordinatore medico del percorso dott. Giuseppe Colucci e dal coordinatore didattico del percorso il prof. Saverio Ciraci nel Liceo “Pepe-Calamo”, anche loro oggi presenti alla cerimonia inaugurale del corso.
Ufficio Stampa
Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri
Provincia di Brindisi