December 4, 2025

La sfida dell’intelligenza artificiale entra con forza nelle pubbliche amministrazioni e impone a quanti vi operano, a vario titolo, un cambio di passo culturale e professionale. La Giornata della Trasparenza 2025, organizzata dal Comune di Ostuni e tenutasi nella biblioteca comunale della Città Bianca, ha riunito dirigenti e funzionari di Ostuni e di Comuni della provincia di Brindisi per un confronto diretto su un tema ormai imprescindibile per la gestione amministrativa.

Il segretario generale del Comune di Ostuni, in servizio anche a San Michele Salentino, dott. Giacomo Vito Epifani, ha guidato una giornata di studio intensa e operativa che ha chiarito quanto l’Intelligenza Artificiale rappresenti uno strumento decisivo per migliorare i servizi al cittadino, a condizione di adottare regole chiare e processi leggibili. Il dott. Epifani ha sottolineato la necessità di un salto di qualità che consenta alle amministrazioni di utilizzare l’intelligenza artificiale in modo responsabile e trasparente, senza rinunciare al controllo umano. “La tecnologia – ha affermato – aiuta a produrre risposte più rapide ed efficienti, ma deve sempre permettere al cittadino di comprendere modalità e motivazioni che conducono alle decisioni pubbliche”.

L’interessante ed accattivante contributo del direttore del Dipartimento per la Transizione Digitale della Regione Puglia, l’ingegnere Cosimo Elefante, ha ripercorso la storia dell’IA dal 1955 alle soluzioni generative contemporanee e ha portato esempi di successo già attivi nella pubblica amministrazione come INPS, INAIL e Regione Puglia permettendo ai presenti di comprendere meglio le dinamiche dell’IA e le sue applicazioni mettendo in luce il nesso sempre più stretto tra trasparenza, accessibilità e innovazione. A rappresentare l’Amministrazione è intervenuto il Sindaco Angelo Pomes che ha ringraziato il Segretario Epifani, la dirigenza comunale e tutto il personale comunale sollecitando iniziative concrete affinché l’intelligenza artificiale diventi un’opportunità reale per il Comune e non solo un orizzonte teorico.

Il quadro normativo è stato al centro del puntuale e illuminante intervento del professor Marco Mancarella, docente di Informatica giuridica dell’Università del Salento che ha spiegato come l’intelligenza artificiale si fondi su calcoli statistici e probabilistici e che il principio della trasparenza, oggi più che mai, deve orientare lo sviluppo delle tecnologie pubbliche. Ha ricordato le complessità introdotte dall’AI Act europeo e dalla Legge 132/2025 che definisce l’IA come strumento al servizio della persona, ribadendo la centralità dell’essere umano in ogni processo decisionale. Il prof. Mancarella ha avvertito che il mercato propone molte soluzioni non conformi che richiedono una competente governance da parte degli utilizzatori dei sistemi di IA. Questo può comportare formalismi privi di reale efficacia, con inevitabili zone d’ombra che si rendono necessari per evitare comportamenti non in linea con la tutela dei diritti della persona. In questo scenario la privacy non rappresenta più un ambito separato ma si integra completamente con l’IA, diventando parte essenziale dell’ecosistema digitale.

La giornata, con l’epilogo di un confronto su temi di portata quotidiana, ha rafforzato la consapevolezza degli operatori della pubblica amministrazione, chiamati a comprendere fino in fondo regole, limiti e opportunità dell’intelligenza artificiale. Le sfide in arrivo richiedono competenze nuove, responsabilità maggiore e un aggiornamento continuo.

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