Prosegue al Teatro Italia di Carovigno la nuova edizione della Rassegna del Teatro in Vernacolo dal titolo “Salenteatro” inserita nel progetto “Tutto lo Spettacolo dal Vivo” del Laboratorio Urbano di Carovigno presso il Teatro Italia di Carovigno in via Montegrappa n°54.
Domenica 18 gennaio, a partire dalle ore 20:30, la Compagnia Teatrale “Li Scuscitati” di San Vito dei Normanni (BR) presenta la commedia in vernacolo, in concorso, dal titolo “Mamma la capu!”, liberamente tratta da “La Fortuna con la effe maiuscola” di Eduardo De Filippo in collaborazione con Armando Curcio. L’adattamento e la regia è a cura di Gabriella Carlucci.
TRAMA – Liberamente tratta da “La fortuna con la effe maiuscola” di Eduardo De Filippo e Armando Curcio, la commedia “Mamma la capu” narra la storia sempre attuale di una famiglia squattrinata e sempre in lotta per poter garantire il minimo indispensabile per la sopravvivenza. A complicare la situazione vi è la presenza di un nipote un po’ problematico, adottato dalla famiglia in quanto rimasto orfano dalla nascita essendo la madre morta di parto e il padre risposato con un’americana e con lei partito subito dopo per l’America. Un colpo di fortuna, però, si “abbatte” inaspettatamente sulla famiglia la quale, a causa di un disguido, non potrà cogliere al volo se non aggirando la stessa con un escamotage.
“Ispirandomi alla celebre opera di Eduardo De Filippo” ha dichiarato la regista Gabriella Carlucci “ho voluto mettere in scena una commedia esilarante che credo sia stata scritta dallo stesso autore con il semplice intento di divertire e, nel contempo, emozionare il pubblico. Riadattarlo ad una realtà completamente diversa da quella napoletana non è stato semplice ed ha richiesto un certo stravolgimento della trama senza, per questo, allontanarmi dal tema principale della Commedia che resta sempre quello attuale e comune in tante famiglie italiane della povertà e della fatica di tirare avanti ogni giorno. Il protagonista, Giovanni Scaccioppolo, vive insieme alla moglie Melina e il nipote Ciccilluzzo, un uomo ormai rimasto bambino, con il quale ha un rapporto conflittuale. Vorrebbe infatti che quest’ultimo si desse da fare per dare una mano alla famiglia ma lo stesso, trincerandosi dietro il tormentone ‘Iu so’ malatu’ (Io sono malato), proprio non vuole saperne anzi non fa altro che complicare la situazione combinando un disastro dietro l’altro. Nel finale, tuttavia, arriverà la tanto attesa fortuna che stravolgerà la loro vita con l’arrivo di una cospicua somma di danaro ereditata proprio da Ciccilluzzo. Ma la vera ‘fortuna’, quella con la ‘F’ maiuscola, sarà la riconquista dell’affetto della famiglia, compreso Ciccilluzzo il quale avrà la soddisfazione di sentirsi finalmente chiamare dal padre adottivo ‘Ué fi’ (Figlio mio)”.
CAST – Giuvanni Capo Famiglia (Enzo Minna); Melina Moglie Di Giuvanni (Melina Palmisano); Ciccillu Figliastro Di Giuvanni E Melina (Maurizio Zurlo); Pina Vicina Di Casa (Gilda De Benedictis); Don Vicienzu (Mimino Mingolla); Donna Lucrezia (Patrizia Maggio); Avvocato Cirillo (Massimo Musa); Zi’ Vitu (Antonio Pellegrino); Don Pietro Amante Di Donna Lucrezia (Antonio Zurlo); Rusina Promessa Sposa Di Ciccillu (Vittoria Nigro); Maria Mamma Di Rusina (Letizia Stasi); ‘Nzinu Papà Di Rusina (Vincenzo Cucci); Brigadiere (Vincenzo Carriero); Mustu Luviggi (Luigi Cavaliere); Sisina Vicina Di Casa (Pina Massaro); Vituccia Vicina Di Casa (Vita Leo); Palmina Vicina Di Casa (Palma Semeraro); Gregorio (Gregorio Maggio); Ntunucciu (Antonio De Leonardis); Adattamento E Regia (Gabriella Carlucci); Aiuto Regia (Rosaria Santoro); Suggeritrice (Antonella D’agnano); Trucco E Parrucco (Annarita Francioso E Isa De Benedictis).
LA GIURIA DI “SALENTEATRO” – La giuria della rassegna teatrale “Salenteatro” è composta da: Peppino Palasciano (Presidente – Cultore Tradizioni Popolari ed operatore culturale); Pino Lofino (Presidente Proloco Carovigno); Serena Desimone (attrice e regista); Alessandro Versano (direttore Laboratorio Urbano “Officina del Sapere: Tutto lo spettacolo dal vivo) e Giuseppe Bellanova (Regista ed attore di opere in vernacolo).
ALTRI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA:
Domenica 01 Febbraio: Ore 20,00 “Quando sei Qualcuno” – compagnia “Piccolo Teatro di Nardò” Nardò (LE);
Domenica 15 febbraio: Ore 20:00 “L’Accasiunat” compagnia “Amici del Teatro” Ostuni.
TEATRO ITALIA SOCIAL – Il Teatro Italia di Carovigno (BR) è anche “Social”. Chi possiede un account su Twitter, Instagram o Facebook potrà postare qualche foto, durante la visione delle commedie, inserendo l’hashtag #teatroitaliacarovigno. Per quanto riguarda la rassegna “Salenteatro” si potrà utilizzare anche l’hashtag #salenteatro. Le emozioni del Teatro Italia Carovigno si potranno vivere condividendo con tutti. Una buona occasione per rendere la magia del teatro ancora più divertente ed appassionante.
Info e prenotazioni: 380-1962271
Prevendita: Ufficio Iat, Carbinia Viaggi, Caffetteria Centrale, Bar del Nord, Bar Mezzaluna City
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