May 25, 2025

90 anni di radioOggi si celebra la giornata mondiale della Radio, il World Radio Day 2015
Per l’occasione vogliamo riproporre il suggestivo intervento di Marco Greco in onore dei 90 anni di questo splendido strumento.

 

La radio italiana celebra quest’anno i 90 anni di vita.
Il primo annuncio radiofonico fu data alle ore 21.00 del 6 ottobre del 1924.

Tra fruscii e rumori di fondo, nacque il primo programma con un concerto inaugurale della violinista Ines Viviani Donarelli.

90 anni di radio sono l’anniversario del più antico mezzo di comunicazione di massa.

Uno strumento che consentì a tutti gli italiani di imparare la lingua, di conoscere la musica e il teatro.

 

Radio canale 94

Radio canale 94

Dalla nascita dell’U.R.I., Unione Radiofonici Italiana ai giorni nostri, la radio si è saputa reinventare.

Rimane ancora oggi, uno dei mezzi di comunicazione più diffusi.

 

La vera svolta arrivò a metà degli anni ’70 con l’avvento delle radio libere, nate dalla liberalizzazione dell’etere, sancita dalla Corte Costituzionale nel 1976.

L’obiettivo era quello di una ulteriore crescita della libertà individuale e il desiderio di scegliere in autonomia le fonti di informazione.

In Sicilia Peppino Impastato pagò con la vita lo spirito di libertà di “Radio Aut”, con cui denunciò con coraggio e determinazione i mafiosi di Terracini.

 

radio giovane

radio giovane

Con l’arrivo degli anni ’80, iniziarono i successi delle stazioni radio commerciali.

La limitazione territoriale venne superata, creando network in grado di trasmettere anche sull’intero territorio nazionale. Secondo le ultime stime, le radio italiane raccolgono oggi un bacino di circa 35 milioni di ascoltatori.

 

La radio continua ancora ad avere il suo fascino grazie alle sue voci e ai suoi programmi, anche se negli ultimi tempi le esigenze commerciali hanno livellato lo standard verso i gusti musicali più comuni.

Lo spirito della vecchia radio libera si è quasi sempre retto sul lavoro dei volontari, un patrimonio umano che ha coinvolto centinaia di appassionati.

Oggi alcuni di essi continuano a farlo con grande professionalità nel tempo libero.

Altri sono affermati dj’s nel mondo dello spettacolo.

 

marco greco

Marco Greco

Anche la tecnologia ha inevitabilmente evoluto la radio nel corso degli anni con idee e mezzi assolutamente sorprendenti quanto innovativi e pratici.

In alcuni casi si è persa quella antica e bellissima usanza di maneggiare e programmare la musica attraverso il CD e il vinile.

Un gesto nobile fatto con estrema cura che conserviamo ancora nei nostri venerdi di “culto”.

E’ come sentirsi interpreti di “Radio Freccia”, il film che Ligabue ha dedicato alle prime radio libere.

 

Nell’Aprile del 2011 a Villammare, una frazione di Vibonati, è stata intitolata, per la prima volta in Italia, una piazza alle radio, “Piazza Radio Libere 1976”.

Rimane la magia della radio e quel senso di benessere e impegno che nel corso di 90 anni di storia ha disperso nell’etere i nostri pensieri, i nostri umori, i nostri sogni, la nostra voce.

 

MARCO GRECO

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