Si è inaugurata venerdì primo maggio, alla presenza di un folto numero di visitatori, la mostra fotografica “Il lavoro che c’è, il lavoro che non c’è” promossa dall’associazione politico-culturale Left Brindisi con il patrocinio del Comune di Brindisi, Cgil, Cna e Ance.
Prima dell’inaugurazione, la Banda Giovanile Città di Mesagne diretta dal maestro Carlo Pezzolla ha percorso i corsi principali, sino alla scalinata che delimita l’inizio di via Congregazione, suonando l’Inno Nazionale insieme alle tradizionali musiche del movimento dei lavoratori, ripristinando così una vecchia tradizione in uso a Brindisi per il 1° maggio.
Tra aria di festa e impegno civico per celebrare una data significativa della nostra storia, la mostra è stata presentata dal Presidente di Left Carmine Dipietrangelo, dal critico d’arte Massimo Guastella e Nico Barile in rappresentanza degli autori. Sono intervenuti il Sindaco di Brindisi Mimmo Consales, Pierluigi Francioso, presidente Ance Brindisi, Dino Testini della Cgil-Brindisi.
57 scatti in mostra e 99 in catalogo rappresentano il lavoro dei sei autori, Nico Barile, Federica Bruno Stamerra, Rossana Carparelli, Arianna D’Accico, Damiano Malorzo e Ida Santoro, che hanno puntato il loro obiettivo sul mondo del lavoro cercando di far percepire quello che c’è dietro un quotidiano fatto di ore di lavoro ogni giorno, creativo o ripetitivo, piacevole o faticoso, comunque impegnativo. Un reportage fotografico che può essere considerato un documento della realtà attuale, completato dalla rappresentazione di coloro i quali non hanno ancora trovato lavoro o lo hanno perso.
La mostra rimarrà aperta al pubblico, nei locali di Left in via Congregazione a Brindisi, fino al 15 maggio 2015, tutti i giorni dalle 18.00 alle 20.00, con possibilità di visite durante la mattinata su prenotazione per scuole e gruppi (info Annalisa Presta 388 7536273).
Comunicato stampa Left Brindisi, foto Nancy Motta
Brindisi, 2 maggio 2015
No Comments