Dopo la puntata di “Report” del 31 maggio scorso l’Unione dei Comuni del Nord Salento ha scritto alla Procura della Repubblica di Brindisi e a quella di Lecce.
La lettera è datata 11 giugno e chiede chiarezza rispetto a quanto riportato nella nota trasmissione di Rai3 in relazione all’impatto della ambientale della “Federico II” di Brindisi.
“Ci siamo sentiti in dovere – ha detto Fernando Leone, presidente di turno dell’Unione al portale Guagnanoinforma.net – di chiedere alla Procura di compiere approfondimenti su quanto messo in luce dalla trasmissione televisiva, disponendo certamente di molti più mezzi rispetto a quelli legati al nostro agire di sindaci, con riferimento, soprattutto, ai danni che l’inquinamento generato dalla centrale produrrebbe sulla salute dell’intero territorio limitrofo“.
La questione non è nuova e da tempo vi è in atto una pressione di cittadini e professionisti atta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto dell’impianto energetico sulla salute pubblica.
La politica – spesso sorda, cieca e muta davanti alle sollecitazioni – tende a svegliarsi soprattutto nei rari momenti in cui la questione viene posta all’attenzione nazionale. E’ così, per esempio, quando si parla dell’inquinamento di Torchiarolo – a pochi Km in linea d’aria dall’impianto – dove gli sforamenti di Pm10 vengono spiegati con l’eccessivo numero di camini esistenti nel piccolo comune del brindisino.
“Alla luce di quanto apparso in tv – dice Leone – chiediamo alla Procura di valutare quanto di sua competenza e fare la dovuta chiarezza su ciò che è tristemente emerso“.
Probabilmente è necessario puntualizzare ai Sindaci dell’Unione del Nord Salento che il problema non è ciò che è apparso in tv il 31 Maggio scorso, bensì ciò che emergerebbe ogni santo giorno da diversi anni. Anche a telecamere spente.
Comunque ben vengano i fari accesi delle trasmissioni nazionali se servono a sensibilizzare amministratori che sembrano attenti alla questione come mai prima di oggi e investono gli organi preposti chiedendo chiarezza su “ciò che è tristemente emerso” (dalla tv)…
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