Non solo critiche, chiacchiere, foto e commenti.
Facebook spesso serve a costruire qualcosa e rendere un servizio ai cittadini.
Lo dimostra la storia, a lieto fine, di Lara, il Jack Russell di piccola taglia scomparso a Brindisi.
Lunedì sera, verso le 20,30, la sua padrona Enrica si è accorta di aver perso la sua amica a quattro zampe nei pressi del PalaPentassuglia, in contrada Masseriola.
Dopo averla cercata in lungo e in largo in tutta la zona, ha deciso di lanciare un annuncio tramite facebook ed ha allertato un paio di siti internet che si sono offerti di partecipare alla “corsa per il ritrovamento”.
Sul famoso social network è subito partita una gara di condivisioni ed in poco più di due ore, oltre 500 persone hanno condiviso l’annuncio dell’animale scomparso con la foto ed i numeri di telefono a cui rivolgersi in caso di ritrovamento.
Poco dopo le 23.00 arriva il tanto atteso messaggio di Enrica: “Ragazzi l’ho trovata!!!!”
E subito dopo la spiegazione: “L’aveva presa un signore fuori dalla Nuova Idea. E grazie al messaggio che avete fatto girare su Facebook, la figlia l’ha letto e mi ha chiamato!!!!”
Così Enrica ha potuto riabbracciare la sua Lara e scrivere “GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!!!!!” a tutti gli amici che hanno contribuito a farle tornare il sorriso sulle labbra.
Tutto è bene quel che finisce bene. Anche grazie alla rete che per una volta ha saputo esaltare la sua funzione “social”, a dispetto di chi la usa prevalentemente per insultare, per farsi notare, per pura attività politica o per banale pubblicità.
Angela Gatti
Pubblicato il: 15 Giu, 2015 @ 23:46
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