July 16, 2025

Flavia Pennetta è nella storia. Sconfiggendo per due set a zero la tarantina Roberta Vinci (7-6 – 6/2), la tennista di Brindisi si è aggiudicata gli Us Open, il torneo del Grande Slam.

Contagiosa la gioia di Flavia alla fine dell’incontro, quando il suo dritto le ha consegnato la vittoria più prestigiosa della carriera.
 

Il match è stato giocato davanti agli oltre 20 mila spettatori dell’Arthur Ashe. Tra questi il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il presidente del Coni, Giovanni Malagò e celebrità come Michael Douglas, Catherine Zeta Jones, Robert Redford e James Taylor.

Come nelle previsioni della vigilia, il derby pugliese si è rivelato un match completamente diverso da quelli “tutto potenza” che oramai pervadono il circuito WTA. Flavia e Pennetta hanno sciorinato un tennis d’altri tempi, imperniato su schemi, su geometrie, su smorzate, su colpi in back, sullo studio delle debolezze dell’avversaria. Un tennis che ha divertito gli spettatori e dimostrato che il cuore, il sacrificio e la classe possono ancora affermarsi contro uno sport costruito in laboratorio

 

 

L’avvio è contratto con le due giocatrici che rischiano poco. Il risultato è che nei primi quattro games sia Flavia che Roberta tengono il turno di servizio senza alcun problema.
Nel quinto game, la Pennetta cresce in sicurezza e potenza, affonda maggiormente i propri colpi e dopo sette palle break riesce a togliere il servizio all’avversaria per poi tenere il proprio turno di battuta (4/2).
La reazione della Vinci non tarda ad arrivare: la tarantina si riporta subito a ruota e dopo il cambio campo riesce a  salvare diverse palle break e conquistare il gioco riportando la situazione in parità.

Dopo il 4/4 Flavia e Roberta continuano a battersi con grande equilibrio e riescono a conservare i propri turni di servizio fino al tie-break.

Nel gioco decisivo Flavia vola sul 4/2 e chiude in tutta tranquillità sul 7-4, conquistando il primo set in un’ora di gioco.

 

Nel secondo set Flavia parte alla grande. Nonostante la grande prestazione della tarantina, l’atleta di Brindisi appare di un altro pianeta. In campo non c’è storia.
Flavia va sul 4-0, resiste al ritorno della Vinci (4-2) e chiude sul 6/2 in un ora e 33 minuti di gioco.

 

La storia invece la scrive Flavia. Vince e si aggiudica il primo “Grande Slam” di una carriera fantastica.

Da lunedì Flavia sarà n. 8 al mondo, ma poco conta. Quel che conta è che la tennista di Brindisi è entrata nel firmamento dello sport mondiale. Un grande orgoglio per la nostra realtà.

 
Angela Gatti
Pubblicato il: 12 Set, 2015 @ 22:59

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