Un egiziano ed un nigeriano sono stati arrestati dai Carabinieri di Latiano con una selva di accuse che vanno dalla tentata rapina in concorso alla violazione di domicilio ed al sequestro di persona.
I fatti si sono svolti ieri presso la comunità di accoglienza che li ospita.
L’egiziano Mina Makhali, 27 anni ed il nigeriano Raphael Jimoh, 24 anni, hanno fatto irruzione negli uffici della comunità e, dopo avere isolato il personale presente, hanno manomesso l’impianto telefonico e elettrico.
Non solo. Sotto la minaccia di un coltello da cucina hanno intimato agli operatori di consegnare tutto il denaro contante in loro possesso.
Per fortuna un operatore della comunità è riuscito a contattare i carabinieri che sono prontamente intervenuti sul posto ed hanno arrestato i due extracomunitari.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la casa circondariale di Brindisi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
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