May 13, 2025

brindisi cantuParziali: 26-14, 43-34, 65-48, 86-68
Enel Brindisi: Banks 11, Reynolds 13, Scott 20, Cournooh 8, Harris 2, Cardillo, Milosevic 10, Fiusco n.e., Gagic 7, Zerini 9, Anosike 6, Marzaioli. Coach: Bucchi.
Vitasnella Cantù: Ukic 11, Abass 6, Heslip 16, Zugno, Wojciecjovsky, Cesana, Johnson 14, Tessitori, Fesenko 12, Hodge 9. Coach: Bazarevich
Arbitri: Taurino, Sardella, Bettini

 

L’Enel Brindisi continua la sua strisce positiva battendo la Vitasnella Cantù di patron Geramisenko.

E’ stato un match a senso unico, dominato da Reynolds e compagni grazie ad un fenomenale avvio di gara ed una ottima gestione delle successive fasi.
L’Enel ha dimostrato di essere una squadra totalmente differente dalla formazione abulica vista sui parquet di gioco fino a qualche settimana fa; un gruppo (perché oggi lo si può chiamare tale!) consapevole delle proprie qualità e voglioso di poter dire la propria in questo “strano” campionato di Serie A.

I biancazzurri hanno offerto grandi giocate ma, soprattutto, hanno saputo lottare in difesa lasciando appena punti ad una squadra costruita dal potenziale offensivo micidiale.
I 20 di Scott sono solo la punta di un iceberg solido, in cui tutti i giocatori scesi in campo hanno offerto il proprio contributo di punti e di partecipazione.

E adesso ci sarà da divertirsi.

MVP: Scott. Scelga il lettore se per i punti realizzati o per la museruola messa ad Heslip.

 

La gara:

Brindisi parte con Reynolds, Banks, Scott, Zerini e Anosike. Cantù sceglie Hodge,  Ukic, Abass, Johnson e Fesenko.

Avvio lento ed equilibrato con Brindisi che attacca privilegiando la circolazione di palla mentre Cantù cerca il canestro con meno passaggi.  Poi SR1 decide di innestare la marcia e Brindisi parte a razzo. Reynolds  realizza due conclusioni personali e serve due assist per 5 punti consecutivi di Banks (13-8).

Bazarevich chiama time out ma l’Enel non si ferma e con due canestri di Anosike realizza i punti del 17-8.

Brindisi domina e Bucchi da spazio a Cournooh, Gagic e Harris. Al termine del primo quarto è 26-14.

 

Avvio lento anche nel secondo periodo con le due compagini che realizzano appena un punto in dure minuti. I padroni di casa difendono alla grande e Cantù è costretta a chiamare time-out dopo meno di tre minuti (29-14). La Vitasnella recupera qualche punto (34-24) ma il match resta sempre nelle mani di Banks e compagni. Quando i lombardi scendono sotto la doppia cifra (38-30) Bucchi chiama time-out ma Fesenko si ricorda di essere stato un buon giocatore Nba e porta i suoi fino a -6 (40-34). A togliere le castagne dal fuoco è Milosevic con una buona azione da tre punti che chiude il quarto sul 43-34

 

Al rientro in campo tre  canestri consecutivi di Scott danno all’Enel il +14 (50-36). Brindisi gioca sul velluto e si guadagna il permesso di tentare giocate spettacolari, ma i canestri le realizza soprattutto Cantù che riduce il divario a -8 (52-44). Bucchi ferma l’incontro  e Zerini (da tre), Scott e Banks rimettono il match sui vecchi binari (58-44 a 3’20”).

Prima della fine del periodo, Cournooh ed Harris regalano i punti del +17 finale (65-48).

Nell’ultimo quarto Brindisi respinge subito le residue velleittà di rientro canturine e poi dilaga offrendo giovate di puro spettacolo. A metà gara è +23 (79-56). Poi è solo accademia con Bucchi che da spazio anche a Cardillo, Marzaioli e Fusco. Finisce.

 

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