Siamo ormai a pochi giorni dalla data del referendum popolare che gli organi d’informazione nazionale tendono palesemente a snobbare. Senza un’adeguata mobilitazione popolare c’è il serio rischio che ancora una volta non si raggiunga il quorum per rendere valida la consultazione. Se ciò dovesse accadere ad uscirne ferita sarebbe oltre alla nostra collettività l’idea stessa di democrazia partecipata e non ultimo l’istituto del referendum.
Tra un PD nazionale che invita a disertare le urne ed un PD regionale che invita ad andare al voto non abbiamo dubbi nello scegliere la seconda indicazione che è quella più giusta per la nostra gente.
Essere madri significa anche combattere per lasciare ai propri figli il migliore dei mondi possibili e pur non essendo esperte in materia di estrazione di idrocarburi siamo convinte che non esistano “trivelle sicure” cosi come non esistono in ambito militare “bombe intelligenti”.
E sempre nell’interesse della future generazioni non avremo dubbi ad opporci fermamente e senza timori riverenziali a decisioni impopolari ed azzardate da qualunque parte esse dovessero arrivare come l’imporre al nostro territorio già martoriato l’approdo della TAP o come quello di chiudere il ciclo dei rifiuti regionale con un inceneritore nella vecchia centrale di Brindisi Nord.
Rosella Gentile
Componente uscente del Direttivo Cittadino PD di Brindisi
Associazione politico-culturale “Brindisi Democratica”
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