Nell’ambito delle attività del progetto Memoria Minerale, finalizzate alla raccolta delle tradizioni da conservare e trasmettere per il futuro, un pezzo particolare dell’identità locale da raccogliere nella Banca della Memoria è certamente quella relativa al Carnevale.
Momento ludico tipico del sud Italia, il carnevale ha una forte tradizione a Mesagne, dove, già dal 1600, sono riportate tracce di sfilate di carri in maschera: proprio per questo motivo il prossimo 27 febbraio la sede dell’Auser vedrà la realizzazione di una festa in cui i nonni insegneranno ai nipoti i giochi antichi in occasione del carnevale. Una modalità divertente e giocosa per trasmettere l’importanza della condivisione del divertimento, nell’aspetto più affascinante della maschera e dei suoi significati gioiosi e simbolici, che l’Auser porta avanti da anni, insieme alle altre attività di solidarietà dedicate anche ai bambini, oltre che agli anziani. Sotto la forma di festa in maschera, con piccolo rinfresco e animazione, i bambini imparano i vecchi giochi e i nonni si divertono insieme a loro: la festa è solitamente molto frequentata dai bimbi mesagnesi in quanto sono ormai rare le occasioni di questo genere.
Appare importante, quindi, ai fini del completamento del progetto, poter raccogliere documentazione e testimonianza diretta di questo particolare momento dell’anno e delle tradizioni ad esso correlate.
MEMORIA MINERALE, infatti, è un processo di riqualificazione urbana attraverso l’arte pubblica, la ricerca d’archivio, l’artigianato per ricercare, immaginare, rintracciare identità.
Un progetto di Fondazione con il Sud, finanziato nell’ambito del Bando Storico-Artistico e Culturale 2011, che vede la partecipazione di: Associazione Di Vittorio-Mesagne, Consorzio Elpendù, Auser Mesagne, CNA Brindisi, Conchiglia, Thalassia e il Comune di Mesagne.
C.S.
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