May 8, 2025

mercati terra mare torre guacetoIl Consorzio di Gestione di Torre Guaceto e Slow Food hanno organizzato la quinta edizione de “I Mercati della Terra e del Mare di Torre Guaceto”.

L’evento, che avrà come “guest star” Serge Latouche, filosofo e professore emerito di Scienze economiche all’Università di Parigi, fa parte del programma di eventi Expo e territori, coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche di Coesione e realizzato con il supporto operativo di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.

La Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto è stata scelta come modello d’eccellenza per rappresentare lo Stato Italiano all’EXPO 2015 ed è inoltre parte di questo speciale circuito, che veicolerà i visitatori dell’EXPO verso i territori interessati.

I Mercati della Terra e del Mare avranno luogo dal 9 agosto al 11 agosto, dalle 19.30 fino alle 24,00, nel cortile del Centro Visite della Riserva di Torre Guaceto, a Serranova, immersi tra le vie degli orti botanici, e si riconfermano uno degli appuntamenti più attesi dell’estate nella Riserva.

 

L’appuntamento con la piazza internazionale dei sapori, delle musiche, dei saperi e dei raccolti, è in programma dal 9 all’11 agosto, dalle 19.30 fino alle 24,00, nel cortile del Centro Visite della Riserva di Torre Guaceto (a Serranova) immersi tra le vie degli orti botanici.

I giardini del Centro Visite, per tutte le serate, saranno animati dalla piazza dei Mercati dove sarà possibile conoscere le eccellenze enogastronomiche di circa 40 produttori da tutta la Puglia.

Presente anche la cucina di strada dei Mercati con ai fornelli i Cuochi di Terra Madre, a tracciare un viaggio suggestivo del gusto tra le prelibatezze locali, dal pescato della Riserva all’isola della birra e del vino made in Puglia, dai gelati dei Presìdi di Meno18, alle eccellenze dei Presìdi e delle Comunità del Cibo di Slow Food.

Da non perdere inoltre le mostre dei Mercati: “I cibi che nutrono il pianeta” e “Alla scoperta degli ulivi secolari di Carovigno”, fotografati e disegnati dagli alunni della scuola media secondaria A.M. Cavallo – S. Morelli.

 

“I Mercati della Terra e del Mare di Torre Guaceto” è oramai evento multidisciplinare, che ha come protagonisti i produttori di eccellenze enogastronomiche del nostro territorio, che già dalla sua prima edizione ha mostrato tutte le sue numerose potenzialità (nell’edizione 2014 si sono registrate circa 20.000 presenze). Organizzati dal Consorzio di Torre Guaceto e dalla Fondazione per la Biodiversità di Slow Food, i Mercati vedranno il coinvolgimento di circa 40 produttori da tutta la Puglia.

 

 

Questo il programma della serata di lunedì 10 agosto:

Slow Food educa al cibo vero: l’Associazione VIVARCH organizza “Archeocreando”, un laboratorio dedicato ai più piccoli di cucina preistorica e di modellazione dell’argilla per creare pentole e piatti preistorici, e “Archeogustando”, un viaggio dedicato ai più grandi nella cucina delle capanne preistoriche.

 

La prenotazione è obbligatoria al numero 320 2578865

 

Dialoghi sulla gastronomia identitaria – “La Decrescita Felice”: alle ore 21 con il Professore di Scienze Economiche all’Università di Parigi, Serge Latouche, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Presidente di Slow Food Italia Gaetano Pascale, il Professore di Economia all’Università di Torino Valter Cantino, il Presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus Piero Sardo e il Presidente Slow Food Puglia Antonello Del Vecchio si affronterà il mito della crescita illimitata, dilaniato dalla competizione sfrenata, dal consumo illimitato delle risorse naturali, dall’aumento delle diseguaglianze, della povertà e da un’insoddisfazione crescente. A fare gli onori di casa il Presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto Vincenzo Epifani

 

La musica libera dei Mercati della Terra e del Mare: la serata sarà allietata da Safar Mazí, piccola orchestra multietnica che riunisce musicisti con varie esperienze di musica tradizionale e jazz, in un viaggio tra percussioni romene, fisarmoniche friulane, corde iraniane, bouzuki greci e fiati veneto-pugliesi.

 

Meglio tardi che mai: dalle 24 vibrazioni e cocktail con MichelOne Di Carlo e la musica afro di Lelio Latanza

 

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