May 8, 2025

la nascita di una nuova, grande Camera di Commercio “Brindisi-Taranto” rappresenta un’imperdibile occasione di sviluppo per due territori confinanti che hanno più elementi in comune di quanto si possa immaginare. Questo è il motivo per cui tante associazioni di categoria ed organizzazioni sindacali di Brindisi e Taranto hanno avviato un percorso di piena e fattiva collaborazione affinché si possa giungere all’obiettivo – così come stabilito per legge – di dar vita ad un unico Ente camerale che valorizzi pienamente le prerogative di crescita di entrambe le province, mettendo da parte ormai inutili ed anacronistiche logiche di campanile.

Brindisi e Taranto, due realtà con spiccata vocazione industriale, vivono gli stessi problemi riguardanti l’ambiente (non a caso rientrano tra le aree SIN a livello nazionale) e sono alla ricerca di percorsi di crescita che partano proprio dalla sostenibilità di nuovi investimenti produttivi. Il tutto, nell’ambito degli ormai avviati processi di riconversione industriale. Disporre di un Ente camerale forte e capace di rappresentare i territori costituisce un’ulteriore garanzia per giungere a forme di sviluppo armonico che partano dalle rispettive potenzialità.

Il dato di partenza è rappresentato da due grandi porti polifunzionali, da due aeroporti con caratteristiche differenti ma con enorme valenza strategica, da una rete stradale funzionale e da una rete ferroviaria che migliora grazie a nuovi investimenti infrastrutturali. E poi la filiera dell’agroalimentare, la possibile creazione di un distretto dell’eolico, la nautica e la creazione di nuovi cluster legati alla fibra di carbonio, attraverso Cetma; e ancora, oltre a quello balneare, il cosiddetto turismo esperienziale, che va dall’oleoturismo, all’enoturismo, all’enogastronomico, passando per la pesca, la miticultura, la piscicultura.

Su tutto questo sono al lavoro da mesi Confcommercio, Confindustria, Coldiretti, Confapi, Casartigiani, Cna, Cia di Brindisi e Taranto e Confcooperative Taranto. Una “ricchezza” che parte proprio da una comune visione dello sviluppo di questi territori. Un motivo in più per chiedere alla Regione Puglia di accelerare la procedura che possa portare all’insediamento, a breve, della Camera di Commercio di Brindisi e Taranto , al fine di poter avviare al più presto quei processi di sviluppo che contribuiranno a delineare le tracce essenziali del presente e del futuro prossimo di entrambe le province.

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