Si è svolta nel pomeriggio del 10 giugno ’25, l’assemblea del personale Basell del sito di Brindisi, alla presenza di Antonio Frattini Segretario Regionale FILCTEM CGIL Puglia e Oronzo Passaro RSU dello stabilimento. Questo dopo l’annuncio dei giorni scorsi di Peter Vanacker Amministratore Delegato che ha informato tutti i Lavoratori a livello europeo che la LyondellBasell ha stipulato un accordo per trattative esclusive con il gruppo finanziario tedesco Aequita, per concretizzare la vendita di quattro siti integrati, Berre in Francia, Munchsmunster in Germania, Carrington nel Regno Unito e Tarragona in Spagna.
Nel messaggio è stato riportato che ”è importante prendere atto che l’operazione proposta non include Brindisi, sito che comunque era stato inserito nella valutazione strategica europea definita da Basell”.
Basell a Brindisi, dopo la chiusura del Cracking non può più considerarsi un sito integrato, visto che l’approvvigionamento di monomero è effettuato solo via nave, con nuove incertezze su logistica, quantità, qualità e costanza delle forniture, con questo nuovo contesto vi è una previsione di riduzione della produzione di circa 75.000 tonnellata/annue.
Su Brindisi il messaggio dell’Amministratore Delegato, si chiude “si continuerà a valutare la situazione competitiva dell’offerta di materie prime, con una visione a lungo termine sulla redditività e con l’impegno a comunicare ulteriori informazioni il prima possibile”.
Siamo di fronte ad uno scenario da previsto CGIL e FILCTEM, in Italia si fermano tutti i Cracking e la filiera della chimica di base rischia dismissione, per questo non abbiamo condiviso e sottoscritto il Protocollo del Governo del 10 Marzo 2025, rilanciando invece al Governo e alla Regione Puglia la proposta di valutare la possibilità per Brindisi di una vendita integrata del Cracking di Versalis e del PP2 di Basell.
La politica di contenimento dei costi, annunciata da Basell, coinvolge, anche, l’impianto di Ferrara dove sono previste una serie di misure, congelamento dell’investimento considerato fino a ieri strategico, lo “sbottigliamento” di uno degli impianti per incrementare la produzione, blocco di trasferte, assunzioni, evoluzioni professionali e collaborazioni con l’università.
Nei prossimi giorni tra il 24 e 26 giugno ’25 è prevista, a Rotterdam, una riunione del Comitato Aziendale Europeo dove l’azienda si confronterà con i rappresentanti sindacali dei vari stati sulle proprie strategie. L’Assemblea dei lavoratori di Brindisi considera determinante quell’appuntamento per questo ha impegnato il segretario e il componete della RSU a prevedere possibili azioni di mobilitazione e un incontro preventivo, con i delegati italiani che a quel tavolo rappresentano tutti gli stabilimenti, per valutare le strategie e rivendicare il futuro di Basell in Italia, nei siti di Ferrara, Brindisi e Milano.
Successivamente Regione Puglia ha convocato per il 1° luglio i vertici aziendali italiani in una riunione della Task force per il monitoraggio delle crisi aziendali e la garanzia dell’occupazione.
La FILCTEM continuerà a garantire un costante impegno in tutti gli appuntamenti previsti.
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