Ancora una volta la torcia del petrolchimico torna a sfiammare. Per la quinta volta negli ultimi tre mesi. Ancora una volta grandi quantità di idrocarburi vengono dirottate per problemi tecnici in questa valvola di sfogo rappresentata dalla torcia che però nel suo funzionamento riversa in atmosfera pericolosissimi inquinanti cancerogeni come il Benzene ed IPA .
E come ogni volta l’intera città deve sperare che i venti disperdano verso il mare o lontano dal centro abitato le sostanze emesse dalla combustione della torcia.
Quest’ultimo episodio avviene all’indomani della conferenza dei capigruppo del consiglio comunale convocata per discutere con Arpa, Confindustria e Sindacati delle problematiche delle torce e più in generale del petrolchimico.
In quella conferenza dei capigruppo abbiamo ribadito ciò che chiediamo ormai da mesi: non possiamo più assistere come spettatori inermi a questo scempio evidentemente provocato da problemi tecnici e di mancate manutenzioni all’interno del petrolchimico. Occorre subito fermare gli impianti ed obbligare l’ENI ad una profonda revisione e manutenzione degli impianti. Cosa che ridurrebbe di gran lunga le accensioni della torcia e darebbe anche una possibilità di lavoro ai tanti disoccupati della nostra città.
Particolarmente importante nell’audizione di ieri è stato l’intervento della Dott.ssa D’Agnano, responsabile dell’Arpa di Brindisi, la quale ha sottolineato che su delega della magistratura, apprendiamo quindi che vi è un’inchiesta in corso, l’Arpa sta svolgendo sopralluoghi nel petrolchimico del cui esito però non può fornire dettagli poiché vincolata dal segreto istruttorio. La Dott.ssa D’Agnano ha anche però precisato che occorrono interventi tecnici e manutenzioni nel petrolchimico per far sì che tali episodi si riducano al minimo indispensabile, cosa che oggi non si può ritenere vista la frequenza di questi episodi.
Affermazioni importanti che ci rafforzano nelle nostre richieste. Le manutenzioni e tutti gli interventi tecnici necessari non possono più essere rinviati . La conferenza dei capigruppo al termine dell’incontro ha deciso su richiesta di alcune forze politiche di posticipare il consiglio comunale monotematico successivamente ad un incontro con i vertici dell’ENI.
Come Brindisi Bene Comune chiediamo che sia effettuato nel più breve tempo possibile. Le continue accensioni della torcia non possono consentire a nessuno tatticismi e tecniche dilatorie rispetto all’urgenza delle decisioni da prendere.
COMUNICATO STAMPA BRINDISI BENE COMUNE
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