May 27, 2025

Questa mattina, si è svolta, presso il Ministero dell’Ambiente, una Conferenza dei Servizi istruttoria per la validazione del monitoraggio delle acque di falda, la caratterizzazione ambientale e le analisi di Rischio sanitario, questioni che riguardano importanti aziende insediate nell’area del Sito di Interesse Nazionale di Brindisi.
Sostanzialmente, come CGIL, consideriamo importanti questi appuntamenti al fine della prosecuzione dell’iter, a livello Ministeriale, per accertare le reali condizioni ambientali e accelerare le procedure per le bonifiche, attraverso i dati forniti dalle verifiche eseguite dall’ARPA Puglia e dal Dipartimento Provinciale di Brindisi.
Nel corso dei lavori si è discusso del monitoraggio delle acque di falda dell’area di proprietà Società Sanofi Aventis (periodo novembre 2014/ luglio 2015), del Piano di caratterizzazione per le opere di revamping degli impianti del Comune di Brindisi affidati alla Società Nubile per la Biostabilizzazione-stabilizzazione-produzione di CDR/CSS e sull’integrazione dello studio su Diossine e Furani.

 

Sono state illustrate, ancora, le analisi relative all’intervento di copertura delle vasche di contenimento delle ceneri della Centrale ENEL, del rischio sanitario del deposito combustibili ENEL area Nord e della caratterizzazione ambientale del Centro Ricerca.

 
Nella Conferenza la Regione Puglia ha anche presentato il piano di caratterizzazione delle aree pubbliche della zona agricola del sito nazionale di Brindisi relative alle aree definite di “livello medio/basso di contaminazione presunta,” mentre il Comune di Brindisi ha presentato la richiesta di deroga per i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza geomorfologica di area marina costiera “ Materdomini” ricadente nel SIN di Brindisi. Infine l’Autorità Portuale ha illustrato il Piano di caratterizzazione delle aree interessate dai lavori di completamento e pavimentazione dello sporgente est del Molo di Costa Morena.

 
Alla luce dell’importanza dei contenuti trattati, auspichiamo si possa giungere a breve alla conferenza decisoria perché potrà significare sbloccare investimenti importanti, intanto, da parte di ENEL che, dopo la realizzazione dei carbonili coperti, potrà proseguire con la copertura delle vasche delle ceneri per la riduzione delle polveri, così come previsto nell’Autorizzazione Integrata Ambientale.

 
Inoltre, la caratterizzazione delle zone agricole inserite nell’area SIN, se non necessitano di reali opere di bonifiche della matrice suolo e acqua di falda, può favorire una reale riperimetrazione del sito di interesse nazionale, così come già richiesto dalla CGIL di Brindisi.
Così come, infine, è importante autorizzare quelle opere strategiche per lo sviluppo del porto, con il completamento del nuovo molo di Costa Morena, che consegna nuovi spazi per nuove attività.
Antonio Frattini –  Segreteria CGIL Brindisi

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