April 30, 2025

Dal prossimo 7 maggio, la Questura di Brindisi avrà un nuovo vertice: il dottor Aurelio Montaruli, 60 anni, succederà a Giampietro Lionetti, nominato nuovo questore di Lecce. Un avvicendamento importante, che segna il passaggio di testimone tra due figure di grande esperienza all’interno della Polizia di Stato.

 

Chi è Aurelio Montaruli
Nato a Roma il 6 febbraio 1965 e cresciuto a Ruvo di Puglia (Bari), Montaruli vanta un curriculum solido e articolato. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma e specializzato in Criminologia all’Università di Bari, è abilitato alla professione di avvocato dopo aver superato l’esame alla Corte d’Appello di Catanzaro.

 

La sua carriera nella Polizia di Stato inizia nel 1989 come vice dirigente del commissariato di Vibo Valentia. Negli anni successivi ha diretto gli uffici di Bitonto, i commissariati “Bari Picone”, “San Paolo” e “Bari Nuova-Carrassi”, oltre ad aver ricoperto incarichi alla Polizia Stradale di Bari, all’Ufficio Prevenzione Generale e al Centro Operativo della DIA di Bari.

 

Dal 2009 è stato dirigente del commissariato di Trani e poi capo di gabinetto della Questura di Bari. Nel 2018 è diventato vicario del Questore di Catanzaro. Dopo la promozione a Dirigente Superiore nel 2021, ha diretto i compartimenti della Polizia Ferroviaria per la Calabria e successivamente per Puglia, Basilicata e Molise. Nel 2022 ha ricoperto il ruolo di ispettore generale dell’Ufficio Centrale Ispettivo a Roma, prima di essere nominato, nel 2023, questore di Chieti.

Montaruli arriva a Brindisi con un bagaglio di esperienza vasto e qualificato, che lo vede anche docente in materia di diritto penale e pubblica sicurezza nelle Scuole Allievi Agenti di Vibo Valentia e Bari tra il 1989 e il 1995 e poi nuovamente tra il 2020 e il 2022.

Nel corso della sua carriera, Montaruli ha ricevuto tre encomi solenni, otto encomi, venticinque parole di lode, la medaglia d’oro al merito di servizio e la croce d’oro per anzianità. Il 2 giugno 2023 è stato insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

 

L’esperienza di Lionetti
Lionetti, originario di Cirò Marina (KR), è entrato nella Polizia di Stato nel 1987 e ha maturato oltre vent’anni di esperienza nei comparti più delicati della sicurezza nazionale, tra cui prevenzione e antiterrorismo. Ha prestato servizio in città complesse come Gela, Roma, Venezia e Torino, e dal 2023 ricopriva l’incarico di Dirigente Superiore. A Brindisi ha saputo interpretare con equilibrio e rigore il ruolo di questore, promuovendo un’azione coordinata con tutte le istituzioni del territorio. A lui va il grande merito di aver gestito la difficile ma soddisfacente esperienza del G7 di Borgo Egnatia.

 

A salutarlo con parole di riconoscenza è il Presidente della Provincia Toni Matarrelli:
«Intendo manifestargli pubblicamente la gratitudine delle istituzioni e delle comunità che rappresento, per aver dimostrato alto senso dello Stato, grandi capacità organizzative, encomiabile responsabilità verso tutti i fronti territoriali e una straordinaria umanità. Il lavoro svolto, sempre raccordandosi con tutti i soggetti istituzionali, ha consentito ai cittadini della nostra provincia di vivere nella giusta dimensione di sicurezza. Al dottor Lionetti, il mio augurio perché prosegua il suo percorso professionale sotto i migliori auspici.»

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