May 25, 2025

I gruppi di centrodestra al Consiglio Comunale di Brindisi hanno presentato una interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta su problematiche inerenti la manutenzione straordinaria scuola primaria “Marinaio d’Italia”  e su altri immobili scolastici comunali abbisognevoli d’interventi di  ristrutturazione e messa in sicurezza.

Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:

 

PREMESSO CHE

– Dall’inizio dell’anno scolastico dieci classi della scuola elementare  “Marinaio d’Italia”, circa 200 alunni, a causa di problemi strutturali dei locali siti al primo piano della stessa, sono state spostate presso la scuola media “Kennedy” al quartiere Casale;
– Per far posto alle dieci aule la preside ha dovuto eliminare i laboratori di musica, scienze, arte e l’aula video mentre le aule più grandi sono state divise con strutture in cartongesso per poter ricavare più aule;
– a causa di tale scelta la scuola media “Kennedy”, che ha una popolazione di circa 300 alunni, diventata ora di circa 500, ha dovuto subire un forte ridimensionamento dell’offerta didattica di eccellenza che la stava proiettando verso le migliori realtà regionali nell’ambito dell’istruzione scolastica;
– già a marzo dello scorso anno il Comune di Brindisi aveva individuato l’edificio scolastico “Marinaio d’Italia”, su cui intervenire in via prioritaria, come scuola beneficiaria dei fondi stanziati dal Governo Renzi per la ristrutturazione degli edifici scolastici;
– gli interventi previsti nel relativo progetto furono illustrati da alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale alla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Casale” ed al Consiglio d’Istituto durante la seduta dell’11 marzo 2014;
– in quella seduta l’Amministrazione Comunale chiese formalmente al Consiglio d’Istituto di accantonare il progetto approvato riguardante la realizzazione della palestra annessa alla scuola, finanziata grazie ad un finanziamento di 478.000 euro rinveniente dai fondi P.O.N. sicurezza 2010 “Io gioco legale” (quindi vincolati) e di supportare l’ultimo progetto che prevedeva un rifacimento generale della scuola e la costruzione di una palestra di minori dimensioni da realizzarsi in tempi brevi per una spesa complessiva di circa 800.000 euro;
– in più occasioni la dirigente scolastica ed il comitato dei genitori furono rassicurati dall’Amministrazione comunale che qualora i fondi del Governo Renzi non fossero arrivati il Comune si sarebbe attivato, con l’accensione di un mutuo, sia per i lavori di ristrutturazione del ”Marinaio d’Italia” , sia per la costruzione della palestra;
– il 26 settembre 2014 il Consiglio Comunale approvò il Bilancio preventivo 2014 d il programma triennale dei lavori pubblici (2014/2016);
– nel programma triennale delle opere pubbliche fu creato il capitolo di entrata 756/522 ed il capitolo di uscita 24203 “manutenzione straordinaria scuola primaria “Marinaio d’Italia” con uno stanziamento di 800.000 euro di fondi rinvenienti dal Governo Renzi;
– nella scheda tecnica dell’opera in questione il cronoprogramma dell’intervento avrebbe dovuto trovare conclusione, con l’utilizzo dell’opera, a giugno 2014;
– era del tutto evidente che già in sede di approvazione del Bilancio preventivo 2014 e del programma triennale dei lavori pubblici (2014/2016) a settembre 2014 l’Amministrazione Comunale non poteva non sapere che i fondi del Governo Renzi non sarebbero arrivati e che pertanto, per mantenere fede agli impegni presi con Il Consiglio d’Istituto dell’Istituto Comprensivo Casale e con il Comitato dei genitori, l’Amministrazione Comunale, per poter attivare la ristrutturazione della “Marinaio d’Italia” con l’accensione di un mutuo proprio, avrebbe dovuto immediatamente fare una variazione di bilancio al Bilancio preventivo 2014 ed al programma triennale dei lavori pubblici (2014/2016) entro il 30 novembre 2014 in fase di assestamento di Bilancio;
– in data 23/01/2015 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato il così detto “Decreto Mutui”, dando attuazione all’art. 10 della legge 128 dell’8/11/13 che finanzia progetti/interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica di
proprietà di enti locali nonché per la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione o il miglioramento di palestre prevedendo, a tal fine, la possibilità per le Regioni di stipulare apposti mutui trentennali con il pagamento degli interessi a carico dello Stato;
– l’art. 2 del predetto Decreto recita “le Regioni trasmettono al Ministero entro il 31/03/15 i piani regionali triennali di edilizia scolastica redatti sulla base delle richieste presentate dagli Enti Locali;
– il Ministero de quo ha prorogato di 30 giorni il termine per la presentazione dei Piani in questione da parte delle Regioni;
– la Regione Puglia ha pubblicato un avviso pubblico con determina dirigenziale n. 6 del 20/03/15 “Piano regionale triennale di edilizia scolastica 2015/2017 invitando gli Enti Locali a presentare i propri progetti dal 26/03/15 al 10/04/15, sapendo che avranno precedenza quelli immediatamente cantierizzabili;

 

TUTTO CIO’ PREMESSO

Gli scriventi capigruppo La interrogano per conoscere e sapere

· perché l’Amministrazione Comunale, cosi come promesso al Consiglio d’Istituto del Comprensivo Casale, non ha acceso il mutuo di 800.000 euro in sede di assestamento di bilancio 2014, con apposita variazione di bilancio,  per la ristrutturazione della scuola “Marinaio d’Italia” e la costruzione della relativa palestra,

· se l’Amministrazione Comunale si sta attivando per candidare il proprio progetto di ristrutturazione della scuola “Marinaio d’Italia” e la realizzazione della relativa palestra al Piano Regionale triennale di edilizia scolastica, cosi come richiesto dal “Decreto Mutui”, e se il relativo progetto risulta immediatamente cantierizzabile,

· se l’Amministrazione Comunale si sta attivando per candidare propri progetti/interventi, immediatamente cantierizzabili, di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica di proprietà di enti locali nonché per la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione o il miglioramento di palestre al Piano Regionale triennale di edilizia scolastica, cosi come richiesto dal “Decreto Mutui”.

 

F.to
Primo firmatario Massimiliano Oggiano – capogruppo di La Puglia prima di tutto
Mauro D’Attis – capogruppo di Forza Italia
Antonio Pisanelli – capogruppo di Futuro e Libertà
Ilario Pennetta – capogruppo di Brindisi Avanti Veloce
Giampiero Pennetta – capogruppo di Movimento Regione Salento

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