Iniziamo proprio bene.
Il candidato del centrodestra alle regionali pugliesi Mauro D’Attis ha firmato in Parlamento un ordine del giorno per spostare la fine dell’uso del carbone in Italia dal 2025… al 2038!
Ha detto di averlo fatto perché bisogna mettere “l’Italia in sicurezza sul fronte energetico”.
E come vuole “salvare l’Italia” lui?
Sacrificando i brindisini, i suoi stessi cittadini.
Lasciando che la centrale di Brindisi continui a inquinare col carbone per altri 13 anni.
Se tutela così gli interessi dei brindisini, figurarsi quelli dei pugliesi.
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