«Quando parliamo di giovani, parliamo del futuro della Puglia. E il futuro non può essere lasciato al caso». Così Carmelo Grassi, candidato al Consiglio regionale con la lista “Decaro Presidente”, introduce la sua proposta per restituire ai ragazzi della provincia di Brindisi ciò che troppo spesso è mancato: luoghi, tempo e fiducia. Grassi parte da un dato semplice e insieme drammatico: «A Brindisi abbiamo una generazione straordinaria, piena di creatività ed energia. Ma questa energia rischia di spegnersi se non trova spazi dove accendersi». E a questa mancanza di spazi si aggiunge la fragilità delle famiglie, costrette a conciliare lavoro precario, orari lunghi, difficoltà logistiche. «La scuola fa moltissimo, ma non può essere l’unico presidio».
Da qui la proposta di un vero ecosistema educativo diffuso, che trasformi il territorio in una rete di opportunità. Ludoteche pubbliche, centri estivi gratuiti o a costi calmierati, spazi culturali e sportivi aperti tutto l’anno: «Sono investimenti che tornano indietro cento volte. Ogni euro messo nei luoghi dei ragazzi è un euro sottratto al disagio, alla dispersione, all’abbandono». Ma c’è un altro nodo che Grassi indica con chiarezza: l’indebolimento dell’associazionismo giovanile. «Non è mancata la voglia dei ragazzi, sono mancati i luoghi. Dobbiamo restituire sale pubbliche, edifici inutilizzati, spazi comunali: trasformarli in vere case dei giovani, dove possano suonare, costruire progetti, immaginare il futuro. A Brindisi l’esperienza delle Case di Quartiere racconta un’eccellenza: strutture pubbliche un tempo inattive restituite all’associazionismo, alla creatività e alla partecipazione dei cittadini. In passato anche il progetto Teatri Abitati, divenuto esempio in tutta Italia, ha contribuito a valorizzare spazi pubblici attraverso la gestione e la programmazione teatrale».
Orientamento, tirocini, legami con imprese culturali e settori innovativi fanno parte della stessa visione. «Non possiamo accettare che i talenti di questa terra partano senza tornare. La Regione deve costruire strade nuove, non aspettare che siano loro a farlo da soli». Una politica che ascolta, secondo Carmelo Grassi, non è una formula retorica ma un metodo: «Dobbiamo parlare la loro lingua, capire la loro vita e soprattutto credere davvero in loro. Perché il futuro della Puglia passa da qui: dalla possibilità dei nostri ragazzi di costruirsi un domani, non altrove ma qui».
«Se i brindisini mi daranno fiducia il 23 e 24 novembre – ha concluso Carmelo Grassi -, sarà sui giovani che ricadrà il mio primo passo. Non per slogan, ma per costruire. Perché la politica, quando è sincera, apre porte». E proprio su questo il candidato insiste e indica la responsabilità della politica regionale: «La Puglia deve tornare a essere una terra che trattiene, che sostiene, che accompagna. Un luogo in cui restare diventa una scelta naturale». L’orizzonte è quello di una comunità che si riconosce nei suoi ragazzi e nel loro bisogno di futuro. «Vogliamo una provincia in cui un ragazzo non debba scegliere tra restare e avere prospettive». Secondo Grassi, l’educazione diffusa non è un sogno ma un progetto concreto che richiede coraggio politico e continuità amministrativa. «E io questo coraggio lo metto sul tavolo senza esitazioni perché la Puglia che verrà dipenderà da quanta strada saremo capaci di aprire davanti ai nostri ragazzi».
Ufficio stampa Carmelo Grassi
Candidato alle elezioni regionali di Puglia
con la lista “Decaro Presidente”
