Nel corso di un sopralluogo nel Castello alfonsino, giovedì 3 luglio 2014 si è svolto un proficuo confronto fra il Soprintendente per il Salento del Ministero per i Beni e le attività culturali ed il turismo arch. Francesco Canestrini ed i rappresentanti delle Associazioni che hanno dato vita ad Amare Forte a mare.
Il degrado e gli effetti di continui atti vandalici nel Castello, nel Forte, nelle palazzine ex militari e nell’intera area sono sempre più gravi e richiedono interventi urgentissimi e non più rinviabili, anche per evitare danni e reati maggiori e rischi crescenti per coloro che abusivamente accedono al Castello ed al Forte attraverso i tanti varchi aperti.
L’arch. Canestrini ha annunciato lo stanziamento di 200.000 euro per realizzare interventi urgenti di messa in sicurezza e le Associazioni si sono impegnate a riproporre al Prefetto di Brindisi, al Ministero per i Beni e le attività culturali ed il turismo, oltre al Presidente della Regione Puglia ed al Sindaco di Brindisi, la necessità di realizzare un impianto di videosorveglianza collegato per il pronto intervento con la Questura di Brindisi, di opere che chiudano gli accessi abusivi, di interventi di ripristino dell’impianto elettrico e di illuminazione artistica, dei servizi essenziali e degli infissi devastati dai vandali.
Amare Forte a mare ripropone, oltre agli interventi indifferibili ed urgenti, un Piano di manutenzione ordinaria e straordinaria che il Soprintendente ha dichiarato di aver inoltrato alla Direzione centrale del Ministero. Ma chiede anche che il Castello alfonsino venga inserito fra le opere comprese nel Decreto “Sblocca Italia” (sull’argomento si tornerà con più articolata e puntuale richiesta), in quanto il terzo lotto dei lavori cantierizzati non è mai stato portato a termine ed è oggi una delle principali aree sottoposte a degrado e rischi per la pubblica incolumità. Va ricordato, ancora una volta, che l’intera area sulla quale insistono il Castello alfonsino ed il Forte a mare sono beni dello Stato, ed è lo Stato (attraverso i Ministeri e gli organi centrali e periferici competenti) che ha la responsabilità di tutelare e valorizzare il Castello e l’intero complesso dell’isola di S. Andrea e di salvaguardare la pubblica incolumità!
Amare Forte a mare, ripropone la propria richiesta, più volte formalizzata, di accelerare il processo di trasferimento del bene, di cui siano ultimati i lavori di restauro, riqualificazione e di fruibilità piena, al Comune di Brindisi sulla base del piano di valorizzazione che risulta essere stato concordato presso la Direzione regionale del Ministero.
In data odierna (lunedì 7 luglio) nell’ambito di un incontro che aveva altro oggetto, rappresentati di associazioni del gruppo Amare Forte Amare hanno incontrato il vice Presidente della Regione Puglia Angela Barbanente che in merito alle sollecitazioni e al materiale ricevuto ha dimostrato estremo interesse x il lavoro del gruppo e piena disponibilità a supportarci e all’individuazione di risorse economiche attivabili dalla Regione finalizzate al piano di gestione che porti alla piena sostenibilità delle stesse nel tempo. Accogliamo con estrema positività l’approvazione alla Camera del decreto di legge n. 83 recante “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo” proposto dall’On. Elisa Mariano e approvato a larga maggioranza alla Camera per la messa in sicurezza e il restauro completo del castello Alfonsino di Brindisi.
Gruppo “Amare Forte Amare”
Legambiente Brindisi Circolo “T. Di Giulio”, Eliconarte, Marina di Brindisi Club, Centro Turistico Giovanile Brindisi, Teatro delle Pietre, Touring Club Brindisi, Cantierimmagine, Medi@zione, Associazione l’Antico Palmento, Italia Nostra, A.Li.bI, Cicloamici, Soroptimist Club, Amici dei Musei, Friends’ Bike, ACLI Città di Brindisi, Forum Ambiente Salute e Sviluppo, Rinascita Civica, WWF Brindisi, Fondazione Di Giulio, Pro Loco Brindisi, Ass. Nazionale Marinai d’Italia.
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