December 22, 2025

Si è svolta ieri (domenica 21 dicembre) a Montalbano di Fasano (Br) presso la Parrocchia “Santa Maria di Pozzo Faceto” la cerimonia celebrativa dei 35 anni di costituzione, sul territorio di Fasano, della Protezione civile.

Il 18 dicembre scorso, infatti, ricorreva il 35.mo anniversario di costituzione della Associazione di Protezione civile “Cb Quadrifoglio” che ha sede nella frazione fasanese e che opera da decenni a livello non solo locale, ma anche regionale e nazionale.

Per l’occasione è stata celebrata una santa Messa di ringraziamento che è stata presieduta dal Vescovo della Diocesi di Conversano-Monopoli Mons. Giuseppe Favale, nel corso della quale i volontari, alla presenza di numerose autorità civili e militari, hanno portato all’altare gli strumenti che utilizzano quotidianamente nell’adempimento della loro missione rinnovando il loro impegno a favore della comunità e del territorio ogni giorno e in qualunque contesto.

Ad accogliere le autorità, prima della celebrazione religiosa, oltre al presidente dei Volontari di Protezione civile Giannicola D’Amico, anche il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria e il parroco di Montalbano don Filippo Dibello.

Al termine della celebrazione religiosa, e prima della benedizione dei bambinelli Gesù, sono intervenuti il presidente dei volontari di Protezione civile Giannicola D’Amico, che ha tracciato un bilancio delle attività svolte, l’assessore comunale alla Protezione civile Gianluca Cisternino, e il viceprefetto di Brindisi, Chiara Protopapa delegata dal Prefetto Luigi Carnevale.

Presenti alla cerimonia anche il presidente della Provincia di Brindisi Giuseppe Ventrella, il vicesindaco Luana Amati, il responsabile della Protezione civile del Comune di Fasano Angelo Decarolis, il rappresentante del Dipartimento nazionale di Protezione civile Giampaolo Sorrentino, i rappresentanti della Sezione di Protezione civile della Regione Puglia, Giuseppe Verdiani e Francesco Martellotti, i rappresentanti di Polizia locale, Carabinieri, Guardia Costiera e Vigili del Fuoco.

“In questi 35 anni la parola d’ordine che ha accomunato i nostri volontari è stata una sola: solidarietà – ha evidenziato il presidente Giannicola D’Amico – Non è un caso che la prima attività di Protezione Civile svolta dalla associazione nei primi mesi del 1991 fu l’assistenza alle migliaia di profughi albanesi che in quei mesi raggiunsero le nostre coste. L’associazione, dal gennaio 1991 ad oggi, ha portato a compimento 2253 interventi per: terremoti (Umbria e Marche nel 1997, Molise nel 2002, Abruzzo nel 2009 e Centro Italia nel 2016), alluvioni, incendi boschivi e di interfaccia, nevicate, eventi meteorici avversi, ricerca persone, sbarco migranti nel porto di Brindisi, incidenti ferroviari, grandi eventi nazionali, eventi a impatto locale rilevante. Come lo è stata la evacuazione della città di Brindisi del 15 dicembre 2019 per il disinnesco di un ordigno bellico, la più grande evacuazione di civili dal dopo Guerra in poi a livello europeo, e il G7 a Fasano dal 9 al 16 giugno 2024. A questi – ha aggiunto D’Amico – va ad aggiungersi l’immane lavoro svolto per l’emergenza Covid che ci ha visti impegnati quotidianamente dal marzo del 2020 al marzo 2022. Un impegno che solo a livello comunale si è concretizzato in 732 giornate di impiego per oltre 4 mila ore di attività. Come “forti” ma costruttive sono state le esperienze vissute in occasione degli eventi alluvionali che hanno interessato sia il nostro territorio, che quello regionale. Ma anche le attività svolte in estate presso il locale Presidio regionale di Protezione civile che ci ha visti impegnati in attività di pronta partenza anti-incendio e gestione della sala operativa. In questi anni i volontari hanno partecipato ad oltre 200 tra corsi di formazione specifica, esercitazioni e campi scuola regionali e nazionali di Protezione Civile e raduni nazionali. Tra gli ultimi anche un corso specifico per l’utilizzo di droni che ci ha permesso di costituire al nostro interno uno specifico nucleo droni. Numerosi – ha concluso D’Amico – sono stati gli interventi nel campo della formazione, addestramento, informazione dei cittadini e degli studenti, oltre che della collaborazione con gli enti nelle attività di monitoraggio del territorio e di salvaguardia dell’ambiente, nella attività di predisposizione del Piano comunale di emergenza, oltre che in campo sociale con iniziative a favore di minori, anziani e diversamente abili”.

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