Di seguito riportiamo integralmente una nota inviata dai Consiglieri di centrosinistra del Comune di Ceglie Messapica (Rocco Argentiero, Tommaso Argentiero, Donato Gianfreda e Nicola Trinchera, al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale di Ceglie Messapica
Premesso che:
i Comuni di Fasano, Ostuni e Carovigno, sensibili alla tutela e alla salvaguardia del territorio, intendono proporre la candidatura del paesaggio degli olivi monumentali del Mediterraneo, come Patrimonio mondiale dell’Umanità riconosciuto dall’UNESCO;
l’area dei Comuni di Fasano, Ostuni e Carovigno, dalla scarpata murgiana giunge alla linea di costa, rappresenta un’area caratterizzata dalla presenza di oliveti monumentali, con la più alta concentrazione di ulivi millenari del Mediterraneo, con un’età variabile da 500 ai 3.000 anni;
gli uliveti secolari presentano alcuni esemplari plurimillenari e ognuno di essi, per forma, dimensione e inserimento nel paesaggio rurale, rappresenta un monumento archeologico della natura oltre che un vero reperto archeologico vivente.
Considerato che:
il Comune di Ceglie Messapica, pur non facente parte della Piana degli Ulivi secolari, annovera nel proprio territorio una presenza consistente di olivi secolari di sicuro interesse al pari della piana stessa;
molte istituzioni nazionali hanno espresso sostegno alla candidatura, attraverso forme di partenariato, perché ritengono che, pur non essendo fisicamente nel territorio candidato, possono avere riflessi positivi, con ricadute anche sul loro territorio. Tra tutti, il più importante sembra essere il sostegno espresso dalle organizzazioni olivicole e dalle associazioni di produttori olivicoli dell’Umbria, le quali ritengono che l’unicità assoluta della dichiarazione come patrimonio immateriale UNESCO del paesaggio agrario degli ulivi porterà benefici di immagine incalcolabili a tutto il comparto olivicolo ed oleicolo nazionale.
Ritenuto che :
un successo della candidatura avanzata dai Comuni di Fasano, Ostuni e Carovigno con il riconoscimento da parte dell’Unesco del paesaggio degli olivi monumentali del Mediterraneo come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, porterà benefici per tutto il comparto olivicolo nazionale, con un ritorno d’immagine molto forte per tutto il territorio, ivi compreso quello del nostro Comune in cui la produzione olivicola costituisce la più importante fonte di reddito del settore primario;
forte sarebbe, quindi, il ritorno d’immagine anche per il nostro territorio e la nostra realtà produttiva, non solo perché strettamente confinante con la Piana degli ulivi, ma anche per l’importante livello di produzione di olio di qualità e per l’ormai riconosciuto ruolo internazionale della gastronomia cegliese d’eccellenza.
Per quanto sopra premesso e considerato
SI CHIEDE
Che il Comune di Ceglie Messapica metta in essere tutte le iniziative e le procedure amministrative più idonee al fine di partecipare al Laboratorio Permanente e sostenere la candidatura della Piana degli Ulivi Secolari attraverso la migliore forma di sostegno che potrà essere concordata con le associazioni e con i Comuni proponenti, a partire dal partenariato.
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