Sono sicuro che a molti colleghi imprenditori di ogni settore e di tutta la nostra provincia di Brindisi, non sembrerà stonato se affermiamo che stiamo vivendo un periodo strano.
I motivi sono diversi ed abbracciano un tantino tante situazioni.
Sarà difficile elencarle tutte ma è nostro dovere portare all’attenzione di tutti, quelle che riteniamo più importanti.
Iniziamo con il settore bancario, leggiamo che le banche chiudono i loro bilanci in attivo e vantano cospicui finanziamento erogati al sistema famiglia ed impresa, strano che poi riceviamo tantissime lamentele di imprenditori che non riescono più ad avere accesso al credito e spesso vengono richiamati al rientro di fidi e scoperti . In questi settori rientrano un tantino tutti ed in particolare il settore edile e costruzioni che è trainante per qualsiasi economia locale.
Per fortuna che presso la nostra Associazione trovano uno sportello per l’accesso agevolato con la Cooperativa di Garanzia Artigianfidi.
Poi sentiamo che le riforme sul lavoro stanno riscuotendo risultati positivi ed incentivanti per i giovani e non in cerca di occupazione.
Strano però che nella nostra provincia abbiamo un ulteriore innalzamento della disoccupazione e tantissime sono le persone alla ricerca di una occupazione e molti ancora sono i giovani costretti a emigrare al nord nella speranza di trovare un posto di lavoro che possa dare fiducia per il loro futuro, impoverendo però la nostra provincia di capitale umano molto spesso qualificato e formato.
Non parliamo poi del problema criminalità, questo sicuramente non sembrerà strano visto l’impoverimento in tutta la provincia conseguenza naturale di atti delinquenziali, rapine , furti a scapito spesso di piccoli imprenditori e commercianti .
Una ennesima è rilevante cosa strana a nostro parere è lo sbilanciamento tra i tanti investimenti che negli ultimi anni sentiamo annunciati dai grandi gruppi industriali o anche Enti presenti nel territorio e viceversa una totale povertà allargata delle piccole imprese brindisine.
Non riusciamo a comprendere se gli annunci di investimenti e le diverse commesse di cui spesso si parla hanno effettivamente delle ricadute economiche e in che percentuale a favore della economia ed occupazione locale.
Sicuramente verranno affidati e svolti tutti gli appalti ma ci sembra alquanto strano che tutto ciò che accade dall’annuncio alla conclusione dei lavori sia informazione per pochi e magari tra questi pochi anche forestieri. Infatti in alcuni casi ci sembra di rivedere alcune logiche che riportano al passato quando ad essere favoriti erano sempre le ditte di fuori provincia e regione.
Sono anni che partecipiamo a tavoli ed incontri dove solo a parole tutti sono favorevoli affinchè si agevolino le nostre aziende locali ma spesso nella realtà la maggior parte degli investimenti finiscono per essere assegnati ad aziende nazionali che lasciano ben poco al territorio.
Per non parlare della prassi consolidata che non condividiamo proprio nella gestione del subappalto ove comporta un ribasso a scapito di piccole imprese costrette all’assegnazione pur di lavorare con margini ridotti che spesso si ripercuotono sulla occupazione e sulla sicurezza.
Tanto per ultimo ci ritroviamo nuovamente a dover seguire una nuova campagna elettorale per la scelta del nuovo consiglio comunale e relativo Sindaco di Brindisi.
Cosa c’è di strano? Che non abbiamo compreso ancora nessun programma e nessun intervento a favore dei giovani, degli anziani, delle politiche sociali, delle politiche rivolte ad un marketing territoriale e delle politiche di salvaguardia dell’occupazione e della tutela delle microimprese.
Di questo vorremmo parlare con tutti i futuri candidati Sindaci e capire il loro pensiero e programma . Noi intanto siamo pronti con la nostre proposte e tra queste vorremmo che fosse presa in seria considerazione la nostra volontà a contribuire nel futuro affinchèsi crei anche su stessa iniziativa dell’amministrazione un contenitore di informazioni utili e trasparenti.
Una rete di comunicazione tra Amministrazioni, Enti, Associazioni di Categoria, Sindacati e Grandi imprese che favorisca pari opportunità a tutte le imprese ed in particolare a quelle del nostro territorio.
Siamo sicuri che tutti debbano rispettare le regole , sono le opportunità che però devono essere di pubblico dominio, sia anche per tramite delle Organizzazioni Datoriali.
La nostra ferma convinzione è che il politico e l’amministratore abbiano il compito di favorire e creare opportunità di sviluppo per il territorio, che lo ha designato alla rappresentanza ma le stesse opportunità devono essere poi condivise e divenire informazione per tutti senza restare chiuse nelle stanze dove solo pochi dispongono della chiave d’ingresso.
Saremo ben felici di incontrare insieme ai nostri dirigenti di ogni categoria i futuri candidati e cercheremo insieme ad ognuno di loro di comprendere chi meglio possa condividere il pensiero di noi tanti piccoli imprenditori .
Antonio Ignone
Presidente Confartigianato Brindisi
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