Tra oggi e la Vigilia di Natale saranno quasi 20 milioni gli italiani in cerca degli ultimi doni da mettere sotto l’albero. Molti di più del Black Friday. E anche nella provincia di Brindisi i punti vendita fisici, praticamente i negozi di prossimità, mercati e mercatini, tornano al centro dell’interesse dei consumatori: il 62% farà i suoi acquisti anche in un negozio, il 22% in un supermercato e il 17% in un mercato o mercatino di Natale.
Complessivamente, per i regali di Natale 2025 si prevede un budget di 250 euro a persona. È quanto emerge dal consueto sondaggio Confesercenti IPSOS sui consumi in occasione delle festività invernali.
Confesercenti Brindisi plaude all’interesse che ritorna per i negozi. L’approccio dei clienti è ormai sempre più multicanale, dalle piattaforme eCommerce ai siti indipendenti, passando per grande distribuzione e negozi di prossimità, mercati e mercatini.
L’ultima settimana prima del Natale, però, tende a premiare i negozi perché c’è anche il vantaggio dell’immediatezza: si compra e si porta via, senza tempi e incertezze delle consegne. Infatti, man mano che ci si avvicina a Natale cresce la quota di acquisti intercettata dai punti vendita fisici.
Nel periodo del Black Friday (da mercoledì 26 novembre a martedì 2 dicembre) la quota di persone che hanno acquistato un regalo anche presso il canale fisico si è fermata al 32% circa. Tra questa settimana e l’inizio della prossima (16-24 dicembre), invece, è intenzionato ad acquistare anche in un negozio il 62% degli intervistati, il 22% in un supermercato ed il 17% in un mercato/mercatino, con oltre 6 milioni in più di acquirenti rispetto al Black Friday
La spesa. Dalle risposte degli intervistati emerge per il sud, e quindi anche per il nostro territorio, un budget per i doni di 200 Euro ciascuno.
I regali (come da tabelle seguenti). In testa alla classifica dei doni più ricercati al sud ci sono abbigliamento (47% contro 42% Nord e 43% Centro), cosmetica/profumi (48% contro 37% e 35%).
La tecnologia non domina ma è ben distribuita: il 14% comprerà tech sotto i 150 euro e una quota identica tech sopra i 150 euro (14%), lo stesso livello di piccoli elettrodomestici e buoni spesa. Le esperienze restano minoritarie: trattamenti benessere/bellezza (13%), biglietti per spettacoli/eventi (12%), abbonamenti streaming/TV (9%), viaggio o vacanza (7%) e corsi (2%).
Le donne cercano più spesso regali legati alla cura della persona e alla “dimensione personale” dell’acquisto: cosmetica e profumi (49% contro 32% degli uomini), accessori moda (31% contro 22%), giochi e giocattoli (36% contro 30%) e libri (28% contro 23%). Gli uomini, invece, si concentrano di più su tecnologia sotto i 150 euro (18% contro 9%), sopra i 150 euro (17% contro 10%), piccoli elettrodomestici (18% contro 11%), oltre a buoni spesa (16% contro 11%), sport (14% contro 9%) e streaming (10% contro 6%).
I giovani, invece, mostrano una propensione più alta per esperienze, intrattenimento e digitale (streaming 13% contro 6%, eventi 15% contro 10%, viaggi 9% contro 6%) e anche per la tecnologia (18% contro 12%, sia sotto che sopra i 150 euro).
Tra i 35-65 pesano di più le categorie tradizionali e l’alimentare: cosmetica/profumi (44% contro 34%), prodotti gastronomici (24% contro 20%), enoteca (20% contro 17%), calzature (18% contro 14%) e buoni spesa (15% contro 11%).
